Academy: le dichiarazioni dalla conferenza stampa. Lucilla Agosti e i giurati a tutto campo. Le foto dei finalisti
Da oggi pomeriggio alle ore 14 su Raidue prende il via Academy (Italian Academy 2 per ragioni di diritti), il talent show prodotto in collaborazione con Endemol Italia condotto da Lucilla Agosti. La rete diretta ancora per qualche giorno da Antonio Marano (“Sono forse a presentare la mia ultima conferenza stampa“, ha dichiarato) punta ancora
Da oggi pomeriggio alle ore 14 su Raidue prende il via Academy (Italian Academy 2 per ragioni di diritti), il talent show prodotto in collaborazione con Endemol Italia condotto da Lucilla Agosti. La rete diretta ancora per qualche giorno da Antonio Marano (“Sono forse a presentare la mia ultima conferenza stampa“, ha dichiarato) punta ancora sul talent show per fare “un passo in più nell’identità di rete“. (Qui la Gallery fotografica dei finalisti di Academy)
La conferenza stampa si è tenuta a Milano ieri mattina e le prime notizie sono state anticipate dalla nostra Debora. Alla presentazione, oltre ai rappresentanti del cast (Lucilla Agosti la conduttrice, Barbara Alberti “la preside”, Luciana Savignano–Raffaele Paganini–Lil’ Phil “i giurati”), hanno preso parte il presidente di Endemol Italia Paolo Bassetti, il direttore di Raidue Marano, il capo-progetto degli autori Fosco Gasperi (già autore del primo Grande Fratello) e il vicedirettore della rete, Pasquale D’Alessandro.
Ad aprire le danze (è proprio il caso di dirlo) è il direttore di Raidue:
“Siamo a presentare un passo in più di identità di rete; un format proposto dalla Endemol che ha nel suo linguaggio e nella sua priorità un dato, il talento. E’ il modello che noi stiamo tentando di dare anche con il prodotto terminato domenica scorsa, ovvero il talento come priorità rispetto alla visibilità. La danza è certamente uno dei talenti più importanti, non è un’espressione fisica, è un’espressione di cuore e di mente.”
Dopo un’introduzione, Marano spiega in dettaglio il ruolo dei principali componenti del cast:
“Partiamo dalla persona più autorevole, la preside, impersonata qui dalla scrittrice Barbara Alberti. Sarà quel personaggio sopra le parti, interlocutore unico con i ragazzi, giudici e conduttore. La Alberti sarà sopra e “dentro” le parti, cercando di costruire un rapporto diretto con i ballerini e con tutto il resto del cast.
Lucilla Agosti è un personaggio già più grande di quello che è. A 30 anni ha già fatto tante cose, è una professionista. Lucilla sa condurre e credo sia la persona giusta per questo tipo di programma, un programma dove condurre non significa prendere lo spazio, ma darlo agli altri, metterli a proprio agio affinchè possano dare il meglio di loro stessi.
Ringrazio inoltre Luciana Savignano, Raffaele Paganini, Little Phil perchè per primi, pur essendo vere eccellenze nella danza, hanno accettato di mettersi in gioco, di fare una sfida con la loro credibilità e professionalità. “
A seguire, alcune parole di Paolo Bassetti:
“Questo è un talent, la danza ha avuto la capacità in questi anni di avvicinare e aggregare parecchi giovani. Noi siamo un piccolo atelier con dei grandi etoile e una grande preside. Siamo certi di essere in buone mani perchè se è vero che i reality sono ancora vivi e tutti li davano per morti, i talent sono più vivi che mai. Avevamo provato un po’ di anni fa, non era andata così’ male, ringrazio Antonio che ci da’ l’opportunità di riprovarci. Bisogna avere pazienza con questi programmi, avere tempo oltre a metterci tanto impegno. Siamo collocati in una fascia non facile e poi alla faccia di chi dice che Endemol è l’espressione in Rai di Mediaset si è visto cosa è successo: Mediaset ha riaperto il casting di Amici al pomeriggio. Ma va bene così, fa parte della competizione, più ce n’è meglio è. Ringrazio Lucilla che ho incontrato l’anno scorso in aeroporto: in quell’occasione le dissi che avremmo lavorato insieme. Ciò che avevo in mente non è andata in porto, questa sì e siamo tutti contenti“.
Ed è proprio Lucilla Agosti a prendere la parola:
“Questo è effettivamente il primo contatto di un pubblico diverso da tutti i programmi che ho fatto fino ad adesso, a parte il Dopofestival che però richiedeva di restare alzati fino alle 2 di notte. La sensazione più forte che ho nell’iniziare Academy è che mi rendo conto che per me si tratta di una crescita professionale notevole: sono un’irrequieta, mi piace buttarmi nelle esperienze nuove. Qui dovrò confrontarmi con grandi nomi, dovrò muovermi con delicatezza e sarà una realtà completamente nuova. Che cos’ha Academy di diverso rispetto a quello che si può vedere in giro? E’ un talent che punta esclusivamente sulla potenza e sulla forza grandissima che ha la danza intesa come arte e la nostra intenzione è di lanciare ballerini a 360 gradi, che sappiano passare dalla classica, alla danza moderna all’hip hop fino ai vari stages che andranno ad arricchire il tutto. Sono ragazzi giovanissimi che credono in questa esperienza come nella carta che possa cambiare la loro vita“.
Dopo un filmato di presentazione del programma, il microfono passa a Barbara Alberti:
“Anche se ho visto qualche provino, devo fare i complimenti ai giudici che sono rigorosi ma allo stesso tempo ascoltano i ragazzi. Come direttrice spero di avere le qualità che ricordano i miei: l’antipatia e l’ignoranza. Tutto quello che dovrò fare sarà avvicinare questi ragazzi, il mio voto non varrà nulla perchè non so niente di danza. Questi ragazzi non vogliono fare televisione, andranno nei teatri a fare la loro esperienza“.
Spazio ai giudici, a cominciare da Luciana Savignano:
“Sono felice di essere qui perchè per me è un esperienza diversa. Ho sempre ballato ma quando mi hanno proposto di stare vicino a dei ragazzi ho accettato perchè ho detto a me stessa che avrei voluto riuscire a far capire loro che la danza non è solo eseguire, ma interpretare, capire cosa c’è tra un passo e l’altro. Puoi avere sensazioni immaginabili se ti lasci andare e vai al di là del passo. E’ una sfida che ho lanciato e sono convinta che in queste settimane di lavoro loro siano stati i primi ad averla capita“.
Poi Raffaele Paganini...
“Che fortuna hanno questi ragazzi ad avere un appoggio così grande! Noi dobbiamo solo lavorare, fare delle coreografie, fare sempre quello che abbiamo fatto nella nostra vita. Academy è bello, io non sarò sempre cattivo, sarò duro perchè è dura la danza e cercherò di far capire che quello che accadrà in quel preciso momento potrà accadere per tutta la vita. L’arte è bella per questo e i ragazzi sono tutti talenti che hanno bisogno di crescere“.
E Little Phil, coreografo tra gli altri di Justin Timberlake
“Mi ricordo ero a casa a Los Angeles alle 8,30 di mattina e ho ricevuto una telefonata che mi proponeva questa opportunità. Per me è importante dimostrare che l’hip hop non è essere solo cattivo. In questa avventura il mio compito sarà magari portare questi ragazzi a partecipare ad un concerto di Justin Timberlake, Mariah, Craig David. Spero che a giugno quando ripartirò per Los Angeles possa portare con me quattro ballerini presi da Academy. Mi piacerebbe portare l’Italia in America“.
Il meccanismo dell’eliminazione nella prima puntata è un po’ complicato. Lo spiega Fosco Gasperi, annunciando un colpo di scena nel finale che verrà svelato durante la diretta:
“Partiamo con 12 coppie, suddivise per generi: 4 di classico, 4 di moderno e 4 di hip hop. Si sfideranno tra di loro sulla loro coreografia e, attraverso il responso dei giudici, 6 di loro si conquisteranno il diritto di entrare in Academy. Le restanti 6 coppie si sfideranno ma su una disciplina che non è la loro e di queste nuove sfide, 3 si conquisteranno il diritto di passare. Arriveremo quindi a 9 coppie, quindi ci saranno 18 ragazzi. Le rimanenti 3 coppie verranno sottoposte attraverso il televoto al giudizio dei telespettatori che dovranno esprimersi con un voto negativo su quelle che non vogliono far entrare nell’accademia. Ne verranno eliminate 2, rimarrà una coppia sola e quello che accadrà a questa sarà il colpo di scena annunciato“.
Un piccolo giallo sul premio finale. E’ Marano a chiarire i dubbi:
“Quando siamo partiti con l’idea del programma, il vincitore avrebbe guadagnato una borsa di studio di un anno di 50.000 euro in una delle migliori Accademie del Mondo, in America, Mosca, San Pietroburgo o la Scala, in base alla disciplina per la quale si era presentato. In più sarebbero stati contrattualizzati 4-6 ballerini per Raidue. Abbiamo dovuto ritirarlo per la questione di Affari Tuoi. Al momento non possiamo parlare quindi di premio, perchè dobbiamo aspettare che venga definita la questione di regolamento da parte del Ministero delle Attività Produttive“.
Spiega meglio Bassetti:
“La sentenza del Consiglio di Stato ha decretato che il gioco Affari Tuoi è regolare ma il sistema di selezione dei concorrenti non dev’essere fatto come si fa con un casting iniziale e premio finale. Tutti devono avere la stessa opportunità. In sostanza, tra tutti quelli che si presentano non possiamo scegliere sulla base di una qualità o sulla telegenia, ma dobbiamo sorteggiare. La Rai, in virtù di questa sentenza, si sta adeguando su tutti i programmi che prevedono un casting e un premio finale e questo vale anche per Academy“.
C’è spazio infine per una piccola polemica scaturita dalle parole di Raffaele Paganini:
“In televisione c’è tanta confusione. Le altre trasmissioni di questo genere non hanno niente a che vedere con la danza intesa come arte. Io stesso ballo con mia mamma, ma non è Danza. Non pensiamo più di tanto all’audience ma alla professionalità vera. Se i ragazzi saranno bravi e avranno fiducia attraverso la nostra trasmissione, negli anni a venire saranno più tranquilli nel fare il loro lavoro. Spero di vedere in futuro un talent show come il nostro: ballare con mia mamma è la cosa più bella che mi possa capitare, però non sto facendo 8 ore al giorno, la sbarra ecc. E’ un’altra cosa. Quello che ho visto finora in tv non è l’arte della danza. Spero che questa sia più vicina a questa trasmissione“.
Ecco la gallery dei finalisti.