David Copperfield: una nuova versione italiana della celebre storia nella miniserie di RaiUno
Va in onda questa sera e domani sera in prima serata su RaiUno David Copperfield, una miniserie diretta da Ambrogio Lo Giudice liberamente tratta dal romanzo di Charles Dickens. Con Giorgio Pasotti, Maya Sansa e Gianmarco Tognazzi. Una produzione Rai Fiction prodotta e realizzata da Rizzoli Audiovisivi e GMT Productions. David Copperfield è uno dei
Va in onda questa sera e domani sera in prima serata su RaiUno David Copperfield, una miniserie diretta da Ambrogio Lo Giudice liberamente tratta dal romanzo di Charles Dickens. Con Giorgio Pasotti, Maya Sansa e Gianmarco Tognazzi. Una produzione Rai Fiction prodotta e realizzata da Rizzoli Audiovisivi e GMT Productions. David Copperfield è uno dei primi romanzi di Charles Dickens (1812-1870), che all’epoca della pubblicazione aveva 38 anni. Come quasi tutti i lavori di Dickens il romanzo è stato pubblicato a puntate mensili su un giornale di proprietà dello scrittore riscuotendo un successo enorme.
Molti elementi del romanzo si ispirano ad eventi legati alla vita dell’autore e per questo è stato da molti considerato l’autobiografia del grande scrittore ottocentesco. L’opera inoltre viene considerata una industrial novel, perché riflette lo spaccato sociale della Rivoluzione Industriale, quando era molto diffuso lo sfruttamento delle donne e dei bambini nelle fabbriche. Non è la storia di un mago americano (come qualcuno crede), bensì quella di un giovane che, orfano di padre, dovrà vivere un’infanzia infelice, conoscere il dolore della perdita degli affetti più cari, attraversare mille difficoltà prima di trovare l’amore e la serenità.
Dotato di una genuina vena comica, Dickens è capace di fare appello anche al sentimentalismo, ma è unica la sua capacità di ritrarre tipi umani pittoreschi, molti dei quali divenuti proverbiali. Tutti personaggi che – quasi maschere d’una nuova commedia dell’arte – formano una galleria umana indimenticabile ed estremamente contemporanea, come il crudele patrigno Murdstone e la sua degna sorella, l’amorevole governante Peggotty, il compagno Steerforth, la spigolosa zia, il raccapricciante Uriah Heep e il tragicomico Mr Micawber, vero gioiello della letteratura caricaturale.
Dice il regista a proposito di David Copperfield:
Non ho avuto bisogno di rifletterci a lungo quando mi è stato proposto di occuparmi della regia di David Copperfield. Da ragazzino avevo letto il romanzo e poi avevo visto il celebre “sceneggiato” con Giancarlo Giannini, diventato un vero cult televisivo con i suoi incredibili 15 milioni di spettatori nel 1965. E ho deciso di cogliere al volo l’appassionante sfida di raccontare una storia che, pur collocata nell’800, possiede una straordinaria attualità. Una vicenda sorprendente piena di colpi di scena, intrigo, amore, emozione capace di avvincere lo spettatore. David Copperfield è un uomo dei nostri tempi, un individuo che nasce dal nulla e che, contando solo sulle proprie forze e su un incrollabile fiducia in se stesso, riesce a ritagliarsi un ruolo nella granitica società inglese dell’800 fino a rappresentare una nuova figura e classe sociale, la borghesia.
E ancora, a proposito delle riprese:
Abbiamo girato per 8 settimane, 5 nella Repubblica Ceca (Frydlant, Lemberk, Praga, Plasy, Liberec, Ploskovice) e 3 in Italia – girare a Praga è stata un’esperienza interessante ed una scelta quasi obbligata, visto che è uno dei pochi luoghi in cui si può riprodurre la Londra ottocentesca senza eccessivi interventi scenografici – quasi che il tempo si sia fermato. Abbiamo utilizzato oltre 1.000 comparse, 60 attori in scena, 60 carrozze, 500 costumi: una produzione imponente. Sia gli attori italiani che quelli cechi hanno fatto un ottimo lavoro: dall’esordiente Christian Frasacco che interpreta il protagonista bambino a Giorgio Pasotti, che ha regalato un David impeccabile ed è riuscito a trasferire al personaggio tutta la sua energia, la positività e il dinamismo che possiede come individuo, e a rivelare tutta la forza della sua modernità. Ho molto puntato su questo aspetto: volevo che il protagonista restituisse al pubblico questo aspetto, che trovo centrale in lui.
La storia ha inizio quando orfano di padre, David vive un’infanzia serena insieme alla giovane madre Clara e a Miss Peggotty, l’anziana governante. Di rientro da una breve vacanza al mare dai Peggotty, dove fa amicizia con la piccola Emily, David scopre che sua madre ha sposato in sua assenza Mr. Murdstone, un affascinante cacciatore di dote. Comincia per lui un severo tirocinio che si conclude con la reclusione nel collegio di Salem, dove fa amicizia con un ricco pigionante, Steerforth fino a quando viene richiamato d’urgenza a casa, solo per dare l’ultimo saluto alla madre che, nel frattempo, stava morendo di dolore e per le angherie del secondo marito.