Ricominciare (con garbo) – La signora D’Alessio dalla D’Eusanio: “Non sparlo della Tatangelo, ha l’età dei miei figli”
Ricominciare è un programma perfetto nella sua onesta mancanza di pretese. Si occupa di temi di cui la gente vuole sapere, e che restano nei limiti della cronaca rosa o al massimo della rivista per guardoni. In più lo fa senza appellarsi a nessun format, rivelandosi un tipico prodotto all’italiana sia nella trattazione dei contenuti
Ricominciare è un programma perfetto nella sua onesta mancanza di pretese. Si occupa di temi di cui la gente vuole sapere, e che restano nei limiti della cronaca rosa o al massimo della rivista per guardoni. In più lo fa senza appellarsi a nessun format, rivelandosi un tipico prodotto all’italiana sia nella trattazione dei contenuti in studio che nella realizzazione dei servizi che anticipano il tema. Una sorta di Cronaca Vera in formato televisivo potrebbe diventare uno dei marchi più solidi di RaiDue, grazie alla garanzia di una conduttrice che riempirebbe di senso persino le Pagine Gialle. In questa seconda edizione la D’Eusanio ha capito che il pubblico vuole quel pizzico di patinato che non guasta e che televisività e morbosità vanno a braccetto.
Per questo gli ingredienti più forti della puntata, dai risvolti più vicini all’argomento di questo blog, sono stati senza ombra di dubbio l’intervista all’ex moglie di Gigi D’Alessio (preceduta da una gustosissima apparizione della coppia a Per tutta la vita di Frizzi) e la riesumazione delle ragazze Cin Cin. Nel primo caso si è trattato della prima intervista ufficiale di Carmela Barbato, che ne è uscita a testa alta dimostrandosi una gran signora.
Dopo un ingresso in studio degno di un reality di Paola Perego – ma con più tatto e buon gusto nei contenuti – l’ospite non ne ha approffitato per sputare veleno sul cantante inasprendo le polemiche sulla loro separazione. Al contrario ha risposto con grande tatto all’intervistatrice, sottolineando più volte di ricordare solo le cose belle del suo matrimonio e di aver perdonato Gigi, perché in fondo si sono sposati molto giovani e si erano allontanati già prima del tradimento. La risposta più signorile è arrivata alla domanda, ficcante ma con garbo, della D’Eusanio su un eventuale incontro avvenuto tra lei e Anna Tatangelo. La Barbato si è, infatti, limitata a dire:
“Non posso parlare con una ragazza che ha l’età dei miei figli”.
Altrettanto gustoso il revival delle ragazze Cin Cin, ormai non più di primo pelo e molte delle quali datesi a una vita castigata, lontana dallo spettacolo. Addirittura la D’Eusanio si è trasformata per un attimo in Raffaella Carrà, seppur con molta autoironia, dando vita al grande incontro con il loro pigmalione, Umberto Smaila. Alcune non lo vedevano da anni e questa rimpatriata è servita per ricordare quel programma cult intitolato Colpo Grosso, dal successo inaspettato per una rete locale come Italia7.
Smaila ha raccontato che avevano ritmi di lavoro serratissimi e che, distrazioni a parte, si giravano quattro puntate al giorno di un’ora, dalle 14.00 alle 20.00. Il conduttore ha fatto, poi, capire di aver firmato ai tempi un contratto ridicolo, non prevedendo cosa sarebbe diventato negli anni Colpo Grosso. La puntata si è, quindi, chiusa con tanto di mitico stacchettino, con la speranza per la D’Eusanio che sia di buon augurio per gli ascolti. Ha infatti promesso, seppur scherzando, che in caso di benvolere dell’Auditel si esibirà lei stessa sulle note di Cin Cin, sulle orme della scommessa persa di Simona Ventura ai tempi dell’Isola.