Presentata la settima edizione del Telefilm Festival. Damerini su Alemanno: “Le risse a Roma colpa di Romanzo Criminale? Speriamo non abbia mai visto Dexter”

Alemanno critica Romanzo Criminale? Dal palco del Telefilm Festival, presentato oggi a Milano al via giovedì 7 per concludersi domenica 10 maggio presso l’Apollo Spazio Cinema, gli risponde ironizzando uno dei curatori-ideatori della kermesse, Leo Damerini.

“Speriamo che non abbia visto Dexter altrimenti… Scherzi a parte, la politica che tira per la giacchetta i telefilm non è cosa nuova. Fini nel 2004 al Columbus Day in America parlò dei Soprano dicendo che la comunità italo-americana aveva un valore positivo e nessuna serie l’avrebbe intaccata. Poi ricordo la memorabile gaffe di Bossi su Ally McBeal, quando chiese la testa di Zaccaria presidente della Rai, in quanto nella serie veniva mostrato un bacio lesbo tra la stessa Ally e la collega, avendolo visto su Blob. Peccato che la serie fosse stata trasmessa la sera prima da Canale 5…”

Al Telefilm Festival, celebrata con la settima edizione, entra la crisi economica presente in alcune serie tra le più popolari, quali I Simpson, 30 Rock, Desperate Housewives e Ugly Betty, nelle quali verrà mostrata la realtà fotografata delle difficoltà economiche internazionali. E’ proprio Leo Damerini ad aprire la conferenza di oggi:

“E’ stato un anno di crisi” – ha dichiarato il curatore da 7 anni della manifestazione insieme a Fabrizio Margaria e Antonio Visca – “non ci sono state grandissime idee o titoli importanti che potessero aprire un filone clamoroso. Il telefilm segno di questo cambiamento è The Mentalist che rappresenta il ritorno ad una detection più intuitiva, aperta in parte da Dr. House, Leverage e Life“.

Un ritorno dunque all’interiore, all’anima. Proprio The Mentalist, vero e forse unico caso stagionale telefilmico oltreoceano è riuscito a rompere l’egemonia di CSI, da sempre leader incontrastato delle classifiche americane e lo stesso CSI ha cambiato rotta con l’addio di Grissom e l’arrivo, in pieno stile post Obama, di Lawrence Fishburn.

“C’è un ritorno ad un racconto più umano, non più i grattacieli altissimi di Manhattan. Anche nel film nuovo di Sex and the City previsto nel 2010 si parlerà dell’austherity e magari Samantha o Carrie avranno un amante di colore.”

E complice la crisi degli sceneggiatori e del panorama a stelle e strisce, quest’anno il Telefilm Festival si aprirà a tanti altri mercati:

“Avremo una decina di Paesi rappresentati quest’anno: Egitto con “Coiffeur Ashwaq” (presentata con l’ideatrice), India con “Dharam Veer“, Brasile con “Mandrake“, Argentina con “Soche” e “Il mondo di Patty“, Columbia con “Mental“, Inghilterra con “Amanti“, “My Bush”, “Der set”, girato dietro le quinte del Grande Fratello, Cina con “La leggenda di Bruce Lee“, Francia con “De javu“, Canada con “I misteri di Murdoch” e l’Italia con “Non pensarci” e “I liceali 2“.

Tra gli eventi previsti per questa edizione, la collaborazione con l’Università Cattolica e il concorso “Scrivi il tuo telefilm”, una puntata realizzata in presa diretta de Il Grande Talk su Sat2000, e non dimentichiamo il nostro concorso “Gira il tuo telefilm“, realizzato appunto con TvBlog e Tv Sorrisi e Canzoni e che domenica premierà l’idea migliore tra quelle inviate. Oltre all’incontro in programma venerdì dal titolo “Sono più di sinistra i telefilm o i reality show?” con Emanuele Filiberto di Savoia, Daniela Martani, Fabrizio Rondolino, Alfonso Signorini. Prosegue Damerini con alcuni dati dell’Osservatorio Europeo Audiovisivo:

“Nell’onda della crisi, l’Italia nella tv generalista è passata dal 22% dello scorso al 20 di quest’anno. La programmazione di telefilm non americani è salita al 38,6%, indietro rispetto a Spagna con il 43,9%, Gran Bretagna 49,4, Germania 57,4, Francia 62,2% leader assoluto in Europa“.

Prevista inoltre per il momento vintage una maratona di Baywatch con i migliori video musicali che si vedevano nella serie e Pamela Anderson in testa e il lancio di una nuova tendenza dei telefilm a luci rosse:

“Da sempre il mondo hard ha fatto remake di titoli cinematografici, ora si occupa di telefilm. Non si tratta di remake fatti alla carlona, ma sono impostati con sceneggiature, ricerche di particolari e scenografie ed eguagliano quasi gli effetti speciali delle serie Tv. Sono già usciti per la Hustler 3 telefilm, Tre cuori in affitto, I mostri e La famiglia Partridge“. (al Telefilm Festival sono stati mostrati i promo di Star Trek e Happy Days praticamente identici agli originali sia come protagonisti che come scene e impostazione ndr).

Fabrizio Margaria ha illustrato la sezione Telefilm Kids:

“Abbiamo deciso di fare uno spin-off come nella migliore tradizione dei telefilm e di creare all’interno del Festival una sezione dedicata ai teenagers. Sempre di più il genere pre-teens sta diventando importante, nato da High School Musical. Daremo una carrellata di tutte le novità che usciranno a breve. Una delle anteprime che abbiamo è “ICarly“, protagonista l’attrice che interpretava la sorella di Drake e Josh, “Sonny tra le stelle“, “Il mondo di Patty” e due serie d’animazione come “I pinguini di Madagascar” e “Blue Dragon““.

Al Telefilm Festival arriveranno sabato la protagonista di “Il mondo di Patty”, Laura Esqueviel e i doppiatori de I Pinguini.

Spetta ad Antonio Visca elencare alcune tra le serie presenti al Telefilm Festival quest’anno:

“Saranno 80 serie di cui 21 inedite quelle che vedremo. Fra i titoli “90210“, una rivisitazione aggiornata ad oggi di Beverly Hills, “The Mentalist“, “24“, le puntate di E.R. con George Clooney, “Canterbury’s law” con una delle protagoniste di E.R., “Priviledge” e tante altre. Oltre agli incontri citati prima, venerdì interverranno le protagoniste della serie inglese Amanti e nel pomeriggio gli attori de I Liceali. Venerdì mattina ci sarà l’incontro con Disney Channel per Sonny tra le stelle che ha protagonista la star di Camp Rock e sabato ci sarà Carlo Freccero per presentare il fenomeno Rai4 e per lanciare una serie che andrà in onda prima su Fox e poi su Rai 4 che si chiama “Middle man“. Domenica infine ospite il protagonista di NCIS, Michael Weatherly“

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