Federica Panicucci a TvBlog: “Mi trasformo in Eva Kant lanciando le frecce di Cupido”
Abbiamo intervistato alla vigilia del debutto di Cupido in onda da questa sera su Italia 1 in prima serata per 3 puntate, la conduttrice Federica Panicucci che ci ha anche confermato il ritorno de La Pupa e il Secchione in autunno sempre in coppia con Enrico Papi. La Panicucci ha già preso parte e condotto
Abbiamo intervistato alla vigilia del debutto di Cupido in onda da questa sera su Italia 1 in prima serata per 3 puntate, la conduttrice Federica Panicucci che ci ha anche confermato il ritorno de La Pupa e il Secchione in autunno sempre in coppia con Enrico Papi. La Panicucci ha già preso parte e condotto in passato dei programmi sui sentimenti: dal Gioco delle coppie, dove faceva la valletta, alla conduzione di Affari di cuore e Batticuore.
Da quanto stai lavorando per questo programma?
“Da più di un mese, quasi un mese e mezzo. E’ lunghissima la preparazione perchè essendo un people-show dobbiamo seguire tutte le situazioni che si possono venire a creare tra i protagonisti del programma.”
Ci puoi spiegare di cosa parla Cupido?
“Di base c’è il sentimento più vecchio del mondo che è l’amore e il tema portante è l’innamoramento e la difficoltà che le persone hanno a fare innamorare altre. Si parte da un o una protagonista che non si è mai dichiarato che viene da noi messo in condizione di far innamorare l’altra. E’ un people show di nuova concezione, quasi di impostazione americana, senza studio e senza opinionisti; è innovativo e potrebbe essere l’apripista per un genere che ancora da noi non c’è. Spero possa avere il riscontro del pubblico, è necessario proporre qualcosa di nuovo e Italia 1 è la rete che fa molta sperimentazione“.
Come avete effettuato i casting? Su quali caratteristiche vi siete basati per scegliere i concorrenti?
“Abbiamo mandato in onda dei crawl su Italia 1, abbiamo fatto dei provini e soprattutto abbiamo verificato se le persone che volevano partecipare a questo programma fossero realmente innamorate delle prede che ci venivano indicate. In ogni puntata si potrà vedere che prima di prendere un protagonista questo verrà messo alla prova: dovrà superare alcuni test prima di diventare un “concorrente” effettivo di Cupido“.
I concorrenti sono i classici sfigatelli che non riescono a rimorchiare da soli?
“No, niente a che vedere per esempio con La Pupa e il Secchione. La protagonista della prima puntata, Alba, è sgamatissima e sveglia e deve far innamorare il suo Marco. Spesso però sono arrivati da noi ragazzi e ragazze che erano innamorati di un’altra persona ma non sapevano più che fine avesse fatto. Non stiamo parlando di imbranati ma di ragazzi giovani che hanno voglia di catturare l’oggetto del desiderio e hanno bisogno di quella marcia in più. Avendolo sperimentato sul campo, posso dire che le donne in questo sono meglio degli uomini: nella prima puntata la ragazza è sveglia, in gamba e con esperienza mentre quello della seconda che è un ragazzo, è altrettanto sveglio ma forse gli manca quel quid in più per essere un bravo seduttore, alla Rubicondi per intenderci“.
Rossano Rubicondi alla sua prima esperienza televisiva dopo l’Isola dei Famosi..
“Sarà nella nostra squadra insieme a Sorrentino e Meluzzi e ognuno avrà una finalità diversa. Sorrentino, astrologo, ci parlerà di affinità della coppia e le giornate favorevoli per farli incontrare; Meluzzi, psichiatra, analizzerà la gestualità e quindi tutto ciò che è psicologicamente interessante perchè questa storia tra i due funzioni e infine Rubicondi sarà il maestro di seduzione. Rossano è stato per me un’autentica rivelazione perchè si è dimostrato simpatico, ironico e disposto a mettersi in gioco“.
In Cupido ti presenterai vestita come Eva Kant. Come mai questa scelta inusuale?
“Si voleva dare un’immagine diversa della solita conduttrice. In quel momento non conduco ma sono una donna in missione; la mia missione è far innamorare i protagonisti del programma. Ragionando con gli autori abbiamo pensato a questa scelta curiosa tramutandomi in una novella Eva Kant“.
Questo è un programma di candid. Come vengono realizzate?
“Sono certamente delle candid ma realizzate in maniera diversa rispetto a quelle classiche. La nostra protagonista per esempio che deve affrontare una cena, la prepariamo, la istruiamo e le insegnamo qualsiasi cosa che possa servirle; le spieghiamo le tattiche di seduzione, dei compiti che deve preparare e poi la mandiamo al ristorante. La telecamera riprenderà tutto questo. E’ come se spiassimo dal buco della serratura attraverso la tv“.
Si tratta di un format?
“Sì ma assolutamente italiano. E’ di Cristophe Sanchez, un geniaccio che viene da le Iene, Camera Cafè e Scherzi a Parte. E’ un’idea sua, originale“.
Parliamo di futuro. Sembra certo che torni a settembre La Pupa e il Secchione. Ce lo confermi?
“Posso quasi darlo per certo e ritornerà nella formula originaria con le Pupe e i Secchioni, niente riguardo a voci prive di fondamento che parlavano di un cambio di format. La struttura sarà sempre con belle ragazze e ragazzi studiosi con l’aggiunta di qualche innesto e degli esperimenti particolari che credo incuriosiranno il pubblico“.
Si era anche parlato di una tua partecipazione a Love Bugs con Luca Laurenti…
“Questo io l’ho scoperto leggendo i giornali. Non ho avuto nessuna comunicazione ufficiale dall’azienda. Ho letto che sarei stata in coppia con Luca e che avremmo partecipato a questa serie. Visto che non si è realizzato niente posso pensare che forse fosse un progetto ipotizzato e poi per varie ragioni sia saltato. “
Sei ormai una star della radio a R101. Che cosa della tv porteresti in radio e che cosa porteresti dalla radio in televisione?
“Direi che dalla radio in tv porterei la proprietà di linguaggio di molti miei colleghi perchè è gradevole e trasposta darebbe un bel salto di qualità del modo di comunicare. In radio dalla televisione non porterei niente perchè la radio vive così, ti permette di immaginare molto. Non porterei neppure dei format, la radio è un mezzo di comunicazione caldo mentre la tv è più fredda. Per chi fa la tv in ogni caso è una palestra importante a livello di linguaggio e senz’altro aiuta chi non ha quella padronanza di dialogo necessaria per chi si pone davanti alla telecamera“.
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