Home Notizie Il dramma di New Orleans firmato Hbo: in lavorazione “Treme”, l’uragano Katrina raccontato da ‘quelli di’ The Wire

Il dramma di New Orleans firmato Hbo: in lavorazione “Treme”, l’uragano Katrina raccontato da ‘quelli di’ The Wire

La griffe di qualità della HBO dietro l’ultimo mega progetto televisivo annunciato per il futuro prossimo venturo: si tratta di “Treme”, un dramma ambientato in una New Orleans post Katrina creato e prodotto da quei David Simon ed Eric Overmyer, già dietro il magnifico “The Wire”.Molti i dubbi ancora in merito. Intanto non v’è certezza

7 Maggio 2009 13:58

HboLa griffe di qualità della HBO dietro l’ultimo mega progetto televisivo annunciato per il futuro prossimo venturo: si tratta di “Treme”, un dramma ambientato in una New Orleans post Katrina creato e prodotto da quei David Simon ed Eric Overmyer, già dietro il magnifico “The Wire”.

Molti i dubbi ancora in merito. Intanto non v’è certezza sugli episodi: al momento si parla di nove più il pilot diretto da Agnieszka Holland e sceneggiato dagli stessi Simon ed Overmyer. La trama: un gruppo di cittadini di New Orleans dell’estrazione sociale più varia vivono nel distretto che dà il nome alla serie nell’intento di ricostruirsi un’esistenza degna dopo il passaggio del mostruoso uragano. David Simon, parlando della serie ha detto che il prodotto avrà lo scopo di “far arrabbiare e incoraggiare gli spettatori”. Nel cast Wendell Pierce, nel ruolo di un musicista jazz, Khandi Alexander, Clarke Peters, Kim Dickens, Melissa Leo e Rob Brown.

Lo sceneggiatore, forse per sviare la tentazione di associare “Treme” all’altra sua creatura “The Wire, ha aggiunto:

“Non sarà uno show politico. Cercheremo di essere ‘vicini’ alle persone, per quanto la distruzione/ricostruzione di New Orleans – una città unica al mondo – possa essere paragonata all’attuale crisi economica. In un certo senso, con Katrina New Orleans ha avuto un assaggio di quello che sarebbe toccato al tutta la nazione pochi anni dopo”.

La produzione non comincerà prima dell’autunno, per poi sbarcare sul tubo catodico la prossima primavera.