Lucilla Agosti in esclusiva a Tvblog: “Il talent per me è un’esperienza nuova, dagli altri posso solo imparare”

Lucilla Agosti milanese classe 1978. Da All music al Dopofestival era Baudo con Elio e le storie tese, poi ancora All music e non solo, ora il grande salto su RaiDue, il secondo canale della televisione di Stato. Sulla rete diretta da Antonio Marano conduce il talent show “Italian Academy 2” in onda in diretta il sabato pomeriggio. E proprio sul confronto fra il suo programma ed il più seguito talent show della televisione italiana: “Amici”, ieri è apparsa sulla stampa una sua dichiarazione che ha sollevato un vespaio sul nostro blog. Le abbiamo tempestivamente chiesto in questa nostra intervista un suo chiarimento, ma non solo questo ovviamente, in una chiacchierata davvero stimolante che vi invitiamo a leggere.

Partiamo subito con le tue dichiarazioni di ieri ad un quotidiano gratuito in cui facevi un paragone fra Amici ed Academy, affermazioni che hanno suscitato alcune polemiche, ci vuoi spiegare meglio il tuo pensiero al riguardo?

“Sono stata rattristata tutto il giorno per l’incomprensione che si è creata. In realtà io ho solo da imparare da una grande professionista come Maria De Filippi ed ho un enorme rispetto per lei, come ho un profondo rispetto per il mio pubblico. Mi è dispiaciuto che si sia creato questo misunderstanding su una frase che in realtà non era uscita esattamente dalla mia bocca in quel modo. Academy ha le sue caratteristiche e si regge unicamente sulla disciplina dei suoi concorrenti: il ballo. Le strutture di base fra Amici ed Academy sono diverse. Quella della De Filippi è una Rolls Royce rodata noi siamo un macchina nuova che deve rodare e trovare la marcia giusta .E spero che anche la nostra macchina trovi la sua strada e il suo modo di lasciare un segno, senza giudicare il lavoro degli altri che anzi rispetto ed apprezzo. Io faccio un lavoro per far sorridere chi mi guarda, non sono un personaggio da polemica e che vuole crearla, non l’ho mai fatto e non inizio di certo ora a 30 anni di fronte alla mia esperienza lavorativa più importante”

Facciamo un passo indietro, prima di arrivare ad Academy quale percorso ha “subito” artisticamente Lucilla Agosti?

“Stringando stringando ho iniziato in teatro a 14 anni per poi passare a fare un po’ di tutto ad All Music tenendo contemporaneamente vivo l’impegno a teatro. Mi hanno fatto crescere sicuramente anche esperienze come il Dopo Sanremo dello scorso anno, Buona la Prima con Ale e Franz per arrivare ad Academy che per me è una novità. E’ la prima volta che mi relaziono con dei ragazzi che fanno un talent.”

Spesso ti sei approcciata quindi con l’ambiente musicale. Ne è nata una passione e cosa ti hanno lasciato questo tipo di esperienze?

“La musica è diventata una mia passione, nel senso che attraverso il mio lavoro ho anche capito con più precisione il tipo di musica che mi poteva piacere, facendomi un po’ più di cultura. Tutte quelle esperienze mi hanno lasciato la capacità di relazionarmi in situazioni diverse confrontandomi con personaggi diversi e soprattutto credo mi abbiano dato la libertà di parlare con un linguaggio fresco.”

Un altro progetto musicale doveva essere la conduzione del Festivalbar 2008 con Teo Mammucari. Come hai reagito alla notizia della soppressione dell’evento?

Un altro progetto musicale doveva essere la conduzione del Festivalbar 2008 con Teo Mammucari. Come hai reagito alla notizia della soppressione dell’evento?

“Tranquillamente. Facendo un lavoro come il mio può accadere. In realtà mi è dispiaciuto più per il Festivalbar che per me. Io ho avuto comunque la soddisfazione di essere stata scelta. Mi dispiace che Salvetti non abbia trovato il modo di portare avanti il progetto con Mediaset. “

Ora pero’ hai una altra grande occasione con Academy. Quanto credi in questa nuova avventura?

“Mi pare che il programma stia piacendo molto per come trattiamo la danza e mi auguro quindi abbia vita lunga. Per quanto mi riguarda spero di riuscire ad essere me stessa, professionale e spontanea. Avendo sempre la possibilità di muovermi con libertà, portando quello che sono.”

Intervistando uno degli esclusi del talent si nota quanto i concorrenti dopo l’eliminazione difficilmente riescano a smettere di credere nel sogno che gli offrite. Non temi che si possano creare così spesso solo grandi illusioni?

“Indubbiamente sui 24 concorrenti solo uno ce la farà. Tuttavia penso che questi ragazzi hanno la grande fortuna di prepararsi con importanti nomi della danza e di fruire di una formazione unica e speciale. Probabilmente il fatto di non realizzare al 100% il proprio sogno creerà in qualcuno anche una maggiore forza caratteriale e la capacità di capire quale è la propria strada. E’ il gioco inevitabile della vita quello di non riuscire sempre ad arrivare primi.”

Tra tanti ballerini, riusciremo mai a vedere anche la conduttrice in pista come ballerina?

“Si si, credo che mi vedrete ballare ed eccome! Continuo a spingere chiedendo agli autori se la prossima puntata mi faranno ballare, ovviamente nel rispetto del programma. La prima puntata c’era da spiegare il meccanismo , ma andando avanti credo ci sarà forse più tempo anche per qualche frivolezza , sperando di poter salire anch’io sul dancefloor.”

Se le nostre Analisi Auditel dovessero poi certificare il picco d’ascolto diventerebbe quindi un appuntamento settimanale.

“Speriamo proprio ci sia e nel caso sarà vostro compito far notare agli autori in modo da costringerli a farmi ballare [ride]”

Sul Lago Maggiore hai detto di aver perso da bambina uno scrigno pieno di segreti. Quali erano i tuoi sogni d’infanzia?

“Si, quello era stato un gioco con una mia amica, uno scrigno che non nascondeva nulla della mia vita privata, soltanto letterine e ritagli, non legate ai miei sogni. I miei sogni in realtà, crescendo erano quelli di fare probabilmente quello che sto facendo ora. Essendomi innamorata a 14 anni del teatro, credo di aver percorso man mano una strada fortunata. Poi questa realtà è diventata anche la televisione. Mi sento realizzata e questo lavoro rispecchia quello che voglio fare e che voglio trasmettere.”

Da bambina sei poi diventata adulta. Con un lato sexy non indifferente, come testimonia la copertina del mensile Max. Sei già pronta anche per un calendario?

“No, non credo nella maniera più assoluta. Se si guarda il servizio di Max, per me su tutto vince l’ironia. Quello è un mio punto fermo: affrontare la vita in maniera ironica, divertente e divertita. Mi piace l’auto-ironia è una buona chiave di crescita.”

Anche in Tv non ti trattieni. All’Era Glaciale, con Daria Bignardi, avete creato dell’intervista uno sketch continuo. Quanto sei stimolata da queste situazioni, sia da intervistata che da intervistatrice?

“Mi sono molto divertita nella sua intervista e mi piace pensare, dalle risate che si è fatta, che si sia divertita anche lei. Per tanti anni ho fatto interviste su All music ed è un lato mio professionale che mi piace molto. Avere un programma come quello della Bignardi è molto stimolante, avendo ogni volta davanti persone diverse. “

Non hai mancato però di scandalizzare la conduttrice parlando anche di pornografia e pin-up.

“ Sul discorso delle pin-up non c’è proprio nulla su cui scandalizzarsi. Anche io ci sono rimasta un po’ strana, ma se digiti su Google pin-up anni ‘50 ‘60 ci si rende conto di che immaginario piace a me, un immaginario molto pulito che con lo scandalo e il porno non ha niente a che fare. In realtà io voglio dire quello che penso e dico quello che penso. Non ho scheletri nell’armadio e non ho paura a parlare di niente.”

Grazie per la disponibilità ed un sincero in bocca al lupo per il futuro da Tvblog!”

“Viva il lupo e vi ringrazio. Vi leggo sempre e quando finisco le dirette vengo sempre a vedere i vostri commenti.”