Feroce litigio Guzzanti-Sgarbi, ma la caduta di stile è di Luca Telese
Non c’è programma tv nel quale non presenzi Vittorio Sgarbi e non arrivi puntuale la rissa verbale. Stavolta il teatro dell’ennesima esplosione di bile del critico d’arte è la trasmissione de La 7 Tetris. Co-protagonista, ideale per scatenare urla disumane, ossessive e con il contorno di schizzi di bava ovunque è Paolo Guzzanti, senatore eletto
Non c’è programma tv nel quale non presenzi Vittorio Sgarbi e non arrivi puntuale la rissa verbale. Stavolta il teatro dell’ennesima esplosione di bile del critico d’arte è la trasmissione de La 7 Tetris. Co-protagonista, ideale per scatenare urla disumane, ossessive e con il contorno di schizzi di bava ovunque è Paolo Guzzanti, senatore eletto nel Pdl, storico sostenitore di Silvio Berlusconi che da qualche mese ha disertato per confluire nelle fila dell’ectoplasmico Partito Liberale.
Guzzanti a Tetris è ospite fisso nel ruolo di “editore di riferimento“. Nel lungo j’accuse che Sgarbi gli lancia (l’accusa è quella di essere il “primo Veronica Lario“, nel senso di aver voltato le spalle a Berlusconi senza una valida ragione, tenuto conto della nota personalità del premier), il senatore mantiene la calma per molto più del previsto. Sgarbi, inqualificabile come al solito, sa perfettamente che di lì a poco provocherà una reazione e continua ad interromperlo fino alla fragorosa esplosione di urla, insulti e rabbia.
In realtà, quindi, nulla di nuovo sul fronte occidentale. L’unica cosa che oggettivamente dispiace è l’atteggiamento del conduttore, il sornione Luca Telese, che non poteva certamente ignorare il carattere fumantino del suo “editore di riferimento” eppure lascia per 5 minuti buoni che Sgarbi spadroneggi senza porre alcun freno. Quasi come, ma qui sono un po’ maligno, volesse la “rissa”. La sua trasmissione, come ha fatto rilevare Lord Lucas, ha le carte in regola per evitare queste cadute di stile.
Dopo il continua potrete godervi il video del litigio.