Adattamento italiano per Life on Mars. Titolo provvisorio: “29 settembre”
Dopo essere sbarcata in America sulla Abc, anche in Italia avremo una versione nostrana di “Life on Mars”, serie britannica del 2006 che si portò a casa un Emmy come miglior serie internazionale. A comprarne i diritti dalla Bbc è stata la PayperMoon Italia, già casa produttrice del successo di Raiuno “Raccontami”.“Siamo entusiasti di essere
Dopo essere sbarcata in America sulla Abc, anche in Italia avremo una versione nostrana di “Life on Mars”, serie britannica del 2006 che si portò a casa un Emmy come miglior serie internazionale. A comprarne i diritti dalla Bbc è stata la PayperMoon Italia, già casa produttrice del successo di Raiuno “Raccontami”.
“Siamo entusiasti di essere riusciti ad acquisire i diritti di Life on Mars dalla BBC che normalmente vende ai broadcaster e non ai produttori indipendenti come è successo in Spagna e Stati Uniti”, ha commentato Mario Mauri, presidente di PayperMoon Italia. “E’ un importante riconoscimento delle nostre capacità e siamo convinti che questa serie regalerà innovazione e nuovo coinvolgimento al pubblico della tv generalista, come ci si auspica da più parti. Nelle prossime settimane termineremo il progetto e vorremmo proporlo alla Rai sperando di trovare un’intesa”.
Non è ancora stato deciso, quindi, quando e dove l’adattamento italiano sarà trasmesso. Quel che è certo, però, è che la serie manterrà la stessa linea narrativa ambigua che vedrà il detective protagonista (si sa già il suo nome italiano: Marco Rivoli) sospeso tra i giorni nostri e gli anni ’70, dopo un grave incidente in auto. A capo del progetto, è stato chiamato lo sceneggiatore Andrea Purgatori, di recente al cinema con “Fortapàsc” di Marco Risi ma anche autore di numerosi film tv, da “La Piovra” a “Caravaggio”, fino a “Lo Smemorato di Collegno”.
Diversamente dall’originale (che potremo vedere su Raidue a giugno, mentre FoxCrime sta trasmettendo l’adattamento della Abc), il titolo di “Life on Mars- italian edition” dovrebbe essere un omaggio ad un brano degli Equipe 84, ovvero “29 settembre” -datato 1967, e due anni dopo cantata da Lucio Battisti che ne fu autore insieme a Mogol-, che farà quindi da colonna sonora al protagonista poco prima dell’incidente.