Stasera l’ultima puntata di “Chiambretti Night”. Pierino è felice: “Bilancio positivo”. Ma Aldo Grasso stronca lo show
“Chiambretti Night” si ferma stasera dopo 50 puntate dal buon riscontro di pubblico. Media del 13% di share con punte di oltre il 18. Niente male per un format televisivo che si è rivelato essere, nel bene (molto) e nel male (poco), nient’altro che la trasposizione esatta di “Markette” da La7 a Italia1 con l’aggiunta
“Chiambretti Night” si ferma stasera dopo 50 puntate dal buon riscontro di pubblico. Media del 13% di share con punte di oltre il 18. Niente male per un format televisivo che si è rivelato essere, nel bene (molto) e nel male (poco), nient’altro che la trasposizione esatta di “Markette” da La7 a Italia1 con l’aggiunta di qualche zero al budget di produzione. Commenta il brillante conduttore torinese in un’intervista a L’Espresso in edicola domani venerdì 22 maggio:
“Bilancio positivo, direi. Cuore trapiantato e non rigettato. Italia1 è una tv attrezzata, potente, sufficientemente autonoma. E un manager bergamasco pragmatico, Luca Tiraboschi, con cui ho trovato la combinazione giusta. Piersilvio Berlusconi l’ho conosciuto in tempi lontani qui a Milano al ristorante ‘Al Vecchio Porco’. Ci siamo incrociati tante volte. Ma l’idea non era che Italia1 mi offrisse un format; sono io che ho offerto il mio programma, pensato dall’inizio alla fine, comprese le musiche, lo staff, la ricerca dei talenti”.
Uno dei presenzialisti fissi della trasmissione è Costantino della Gherardesca, in collegamento fittizio da La7 tramite scheda prepagata. Una gag riuscita è che ha dato grande luce a questo personaggio, su cui Chiambretti assicura:
“E’ un della Gherardesca verissimo, cugino di Gaddo. L’ho conosciuto per caso: cercavamo una nobile fiorentina, è sua madre Costanza che ce l’ha indicato. Lui stava in Inghilterra, viveva da decadente, studiava filosofie e religioni, sperimentava sostanze raffinatissime”.
Quanto ai gemelli Ceccarelli:
“Fanno i gelatai a Rimini, hanno trent’anni anche se non sembra. Li ho scoperti alle tre di notte nella loro gelateria. Uno rimestava il cioccolato, mentre, illuminata da luci al neon, una donna con un filo di sangue che le colava dal naso giaceva semisvenuta. Una scena che non dimenticherò”.
Qualcuno – facciamo i nomi: il Vaticano, dalle colonne de L’Avvenire – ha criticato aspramente “Chiambretti Night” per contenuti un po’ troppo calienti, per così dire. Pierino il terribile risponde alla sua maniera:
“Rispetto tutti, anche i tifosi juventini. Se dall’Avvenire hanno da ridire sul mio programma, io li capisco: rispettano gli ordini di scuderia. La pressione della Chiesa di Roma sulla cultura italiana non è una scoperta di oggi. Noi siamo birichini, abbattiamo certi pregiudizi, facciamo l’allegoria di un girone dantesco e, cosa importante, siamo più vicini a Savonarola che a Cecchi Paone”.
Politica. Chiambretti dichiara di essersi sempre recato al voto per esercitare il proprio diritto elettorale ma che questa volta si trova in difficoltà:
“Ho un’antica amicizia personale con Piero Fassino. A Torino negli anni Ottanta ballava la disco-music, era così allampanato che batteva la testa contro la sfera d’argento sopra la pista. Oggi sulla politica sono un po’ disilluso. E annoiato. I politici ormai vengono inventati al momento, o presi in prestito”.
“Chiambretti Night”, tuttavia, un nemico l’ha trovato. Si tratta di Aldo Grasso, editorialista televisivo del Corriere della Sera che in un articolo di oggi giovedì 21 maggio ha stroncato la trasmissione di Italia1. Così:
“Un corpo estraneo, un programa che non ha un’identità, che cerca di fare qualcosa di nuovo,con pochi risultati. Resta un contenitore e il suo successo, serata per serata, dipende dal l’ospite, dalla sua simpatia, da suoi eccessi, dal suo clamore, esattamente come una qualsia si trasmissione di Pippo Baudo“.
Inoltre:
“Ci sono persino Diego Abatantuono che è lì, forse, per onorare qualche vec¬chio contratto, e Tiziano Crudeli, un corpo d’armata con tanto di ballerina che viene dal Moulin Rouge (roba da tv delle origini), di coreografie, di balletti, di Jonathan del Grande Fratello che gli fa da spalla e da parafulmine per le allusioni sessuali. Tra l’altro, dà l’impressione di essere uno show molto costoso”.
Tuttavia, quello di “Chiambretti Night”, questa sera, alle 23.10 su Italia1, non sarà certo un addio. La prossima stagione avremo ancora il piacere di vedere all’opera Pierino il terribile.