The Bastard Sons of Dioniso: la tv li ha creati, ma ora vogliono uscire dal circo mediatico
Si erano adeguati al meccanismo televisivo, ma ora vogliono tornare ad una realtà fatta di live e contatto col pubblico…e di poca tv. Parliamo dei The Bastard Sons of Dioniso, il gruppo rivelazione dell’ultima edizione di X Factor, che in un’intervista al Tempo si è “dissociato dal mezzo”, criticando ciò che gli ha dato popolarità.
Si erano adeguati al meccanismo televisivo, ma ora vogliono tornare ad una realtà fatta di live e contatto col pubblico…e di poca tv. Parliamo dei The Bastard Sons of Dioniso, il gruppo rivelazione dell’ultima edizione di X Factor, che in un’intervista al Tempo si è “dissociato dal mezzo”, criticando ciò che gli ha dato popolarità. E mai come in questo caso potrebbe essere azzeccato il detto “sputare nel piatto dove si è mangiato”, sebbene per i tre ragazzi trentini sia impossibile non provare una certa simpatia. Nell’intervista al quotidiano, i tre TBSOD dichiarano:
Siamo diventati più popolari negli ultimi tre mesi che in sei anni di attività, ma in tv ci vogliamo stare il meno possibile. […] [La tv, ndr] ci ha dato tanto ma è difficile far capire chi sei veramente. X Factor, ad esempio, è sicuramente il migliore tra i talent show in circolazione. Ma anche lì emergono soprattutto gli interpreti e non gli autori. In ogni caso non ci riconosciamo nella tv di oggi.
E, come si sa, il gruppo in tv ci è capitato proprio per caso, spinto dallo studio di registrazione in cui provava. Evidentemente si è trattata di una breve parentesi, anche se è innegabile che senza la tv avrebbero faticato a varcare i confini regionali. A proposito dei progetti per il futuro, i ragazzi dicono:
Suonare dal vivo a più non posso. Tra poco cominceremo un tour con gli altri concorrenti di X Factor in cui suoneremo mezz’ora a testa. Poi fino ad agosto saremo anche in live organizzati dalle radio. Fino a settembre, quando uscirà il nuovo cd con i nostri inediti riscritti interamente in italiano.
Vi lasciamo con una “chicca” dopo il salto, il video della loro partecipazione ai TRL Awards del 16 maggio scorso. Per protesta nei confronti dell’organizzazione, che li ha fatti esibire in playback davanti alla piazza gremita, i Bastard hanno ricoperto di cellophane i loro strumenti per mostrare a tutti che non stavano suonando live.