I Cesaroni, fiore all’occhiello di Mediaset. Il direttore fiction Scheri: “Abbiamo riportato in auge la commedia all’italiana”
A Mediaset il trionfalismo è quello dei grandi momenti. Dopo gli entusiasmi di Massimo Donelli, direttore di Canale5, arrivano quelli di Giancarlo Scheri, direttore della fiction Mediaset: l’oggetto della sua apologia è, giustamente, la serie de I Cesaroni, un autentico trionfo degli ascolti, addirittura la serie tv più seguita dell’anno, con picchi di 9 milioni
A Mediaset il trionfalismo è quello dei grandi momenti. Dopo gli entusiasmi di Massimo Donelli, direttore di Canale5, arrivano quelli di Giancarlo Scheri, direttore della fiction Mediaset: l’oggetto della sua apologia è, giustamente, la serie de I Cesaroni, un autentico trionfo degli ascolti, addirittura la serie tv più seguita dell’anno, con picchi di 9 milioni di spettatori, nonostante la terza stagione non sia stata certamente foriera di chissà quali svolte narrative.
“I Cesaroni hanno definitivamente riportato in auge la commedia all’italiana. Si ride, si sorride, ci si commuove, si piange per l’emozione. I Cesaroni sono diventati, stagione dopo stagione, puntata dopo puntata, un vero evento televisivo, la punta massima di un genere, la fiction (e la fiction Mediaset in particolare), di grande valore strategico per i palinsesti della tv generalista”.
Si avvertono, anche in queste parole rilasciate da Scheri alla stampa, i timori reverenziali nutriti nei confronti del terzo polo d’assalto, cioè Sky, i cui progetti futuri e il potenziale di raccolta pubblicitaria stanno cominciando a diventare argomenti lungamente trattati nelle riunioni aziendali tanto di Mediaset quanto della Rai. Intanto, comunque, Scheri può oggettivamente esultare: dal 7 giugno si partirà subito con le repliche della seconda stagione, in attesa di capire quante e quali saranno le reali defezioni del cast per la stagione numero 4, quella della consacrazione o del fallimento. Dice ancora il direttore:
“In attesa della quarta serie che gli autori hanno già iniziato a scrivere facciamo i complimenti e ringraziamo la sagacia creativa di Carlo Bixio e di tutto lo staff della Publispei, il cast eccezionale, Elena Sofia Ricci, Claudio Amendola, Antonello Fassari, Max Tortora, Elda Alvigini, Alessandra Mastronardi, Matteo Branciamore, Ludovico Fremont e tutti, tutti gli altri, i registi Stefano Vicario e Francesco Pavolini e, naturalmente, il gruppo degli sceneggiatori, perchè una buona scrittura è alla base di qualsiasi racconto televisivo di successo”.