Mediaset censura American History X (Aggiornato)

Update: Rete 4, contattata da noi in merito al taglio delle scene, precisa che non era intenzione della rete praticare alcun tipo di censura al film. Per un errore tecnico è stata mandata in onda la versione “libera da divieti” che viene modificata, come vuole la prassi, in accordo con le disposizione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La buonafede nell’errore è resa evidente dal fatto che per tutti i precedenti passaggi di American History X sulle reti Mediaset, ovviamente programmati in fascia non protetta, è stata utilizzata la versione originale del film.

La mannaia della censura Mediaset si è scatenata su American History X? In occasione di un suo passaggio su Rete 4, datato Febbraio 2007, consigliammo la visione di questa pellicola, per cui l’argomento ci sta particolarmente a cuore. American History X, film del 1999 che indaga, attraverso una storia cruda e commovente, il fenomeno del razzismo legato ai movimenti Nazi Skinhead negli Stati Uniti. Edward Norton, interpretazione superba la sua, è Derek Vinyard, un giovane guidato dall’odio razziale più feroce appena uscito dal carcere dove ha scontato una pena di tre anni per avere brutalmente aggredito e sparato su un gruppo di neri che tentava di rubargli l’automobile.

L’esperienza del carcere, nel quale ha subito abusi sessuali proprio dai “suoi” compagni Nazi, l’ha cambiato e si ritrova a ricostruire un rapporto con il fratello minore Danny che, seguendo il suo modello, è caduto nel suo stesso vortice di intolleranza e violenza. Il film è vietato ai minori di 18 anni, l’orario scelto da Rete 4 (oltre la mezzanotte) è adeguato alla materia trattata, ma nonostante questo ci sono giunte diverse segnalazioni di pesanti tagli censori ai danni del film.

La versione di American History X andata in onda sulla rete Mediaset ieri notte sarebbe stata mutilata di alcune scene fondamentali. In ordine cronologico è stata rimossa prima quella del “marciapiede“, fondamentale per mostrare la folle crudeltà di Derek prima del carcere, poi l’intera sequenza dello stupro nel bagno del carcere (circostanza che ricorda l’errore della Rai per Brokeback Mountain) ed infine la straziante scena finale che è l’autentica chiave dell’intera trama. La scelta è inspiegabile, soprattutto alla luce del fatto che nessun taglio ci risulta per i passaggi televisivi (stessa ora, sempre su Rete 4) del passato.