Chuck vs. La seconda serata di Italia 1
Tra le tante missioni che Chuck ha affrontato in due anni, ce ne sono alcune che escono dagli stessi episodi televisivi. Innanzitutto, lo sciopero degli sceneggiatori dell’anno scorso, che ha ridotto la prima stagione a 13 episodi, seguito da una buona media di quasi 7 milioni e mezzo di telespettatori.Poi è giunta la missione “Chuck
Tra le tante missioni che Chuck ha affrontato in due anni, ce ne sono alcune che escono dagli stessi episodi televisivi. Innanzitutto, lo sciopero degli sceneggiatori dell’anno scorso, che ha ridotto la prima stagione a 13 episodi, seguito da una buona media di quasi 7 milioni e mezzo di telespettatori.
Poi è giunta la missione “Chuck vs. Il rischio chiusura dello show”, nella quale i milioni di fan che il telefilm della Nbc s’è fatto in due anni hanno aperto la petizione “Save Chuck” affinchè la rete non chiudesse la serie, che ha sì subito un calo negli ascolti (poco più di sei milioni di media), ma non così drastico da sospenderlo senza possibili rimorsi.
A queste, da stasera alle 23 si aggiunge la missione “Chuck vs. La seconda serata di Italia 1“: riuscirà il nerd più compromettente per i servizi segreti d’America a mantenere la stessa collocazione per tutta l’estate, e magari a guadagnarsi sul campo addiruttura una promozione in prima serata?
[La gallery di Yvonne Strahovski, l’agente Walker in “Chuck”]
Come avrete capito, la storia della produzione di “Chuck” non è mai stata semplice. Eppure, le carte in regola per diventare un cult -soprattutto tra i più giovani e gli appassionati di tecnologia- c’erano tutti fin dall’inizio: il protagonista (Zachary Levi) è un ragazzo acuto ma imbranato, che vive una vita normale insieme alla sorella Ellie (Sarah Lancaster) e che lavora come commesso nel mega store “Buy More” insieme al suo amico, il nerd Morgan (Joshua Gomez). Un giorno riceve da un suo vecchio compagno di college una strana mail, che non appena viene aperta inizia a trasmettere una serie di immagini che ipnotizzano Chuck per una notte intera.
Quelle immagini non sono altro che tutte le informazioni del supercomputer Intersect, costruito come unico e più importante database di files top secret da Cia ed Nsa. Chuck diventa quindi un portatore umano di informazioni altamente importanti, ma anche altamente pericolose per la sua vita. Se qualcuno di malintenzionato dovesse scoprire di cosa lui è a conoscenza, per Chuck potrebbe essere la fine.
Cia ed Nsa allora mandano in sua difesa due agenti molto particolari: il Maggiore John Casey (Adam Baldwin), scorbutico e poco propenso a fare amicizia con Chuck, e l’agente Sarah Walker (Yvonne Strahovski), bellissima donna che conquisterà il cuore del protagonista, ma che lo metterà anche a dura prova. Di chi si fiderà Chuck? Lascerà che i due lo trattino come meglio credono o darà una svolta alla sua vita, dimostrando che chiunque, a prescindere dall’etichetta che la società gli impone, può diventare importante e fare la differenza?
Josh Schwartz, autore anche di “Gossip Girl” e di “The O.C”, ha estrapolato il carattere di un altro personaggio da molti amato, ovvero Seth Cohen, riadattando la sua passione per i videogame, la sua goffaggine ma anche l’intelligenza e la simpatia ad un altro personaggio, a cui non ci si può non affezionare.
In breve tempo, “Chuck” è diventata una serie di cui s’è parlato molto in rete, segno che l’obbiettivo di centrare il target dei giovanissimi è stato centrato, grazie a molta action, belle donne, e citazioni che solo un nerd doc può afferrare (una tra tutte la avrete nel secondo episodio di stasera. Non ve la sveliamo, ma se la volete conoscere adesso, cliccate qui).
Con queste premesse, cosa ha spinto Italia 1 a scegliere una collocazione di seconda serata -e per lo più estiva- per Levi e compagni? Il passagio su Steel, così come l’inevitabile peer-to-peer, non avrebbero sicuramente garantito alla rete ascolti stratosferici, ma relegare alle 23 una serie non particolarmente violenta o volgare suona strano.
Per di più, nel magazzino degli episodi di “Chuck”, ai 35 già prodotti se ne aggiungeranno altri 13, frutto di una terza stagione guadagnata con fatica nei recenti upfronts della Nbc. Unica condizione: un budget ridotto e un’ultima possibilità di dimostrare la potenza del telefilm anche senza troppi effetti speciali.
A questo proposito, una menzione d’onore lo show se l’è già meritata, per essere stata la prima serie a mandare in onda un episodio interamente in 3D, intitolato non a caso “Chuck vs. la terza dimensione” (numero 19 della seconda stagione) e con la partecipazione di Dominic Monaghan.
Insomma, per Chuck le missioni, come gli esami, non finiscono mai. Certo che, se certe decisioni di rete fossero più ragionate, alcune di queste missioni non esisterebbero neanche.
