Elena Di Cioccio pigliatutto? Condurrà il numero zero del game itinerante “Scambia che ti passa”
Di questi tempi non possiamo proprio esimerci dal parlare di Elena Di Cioccio, che si avvia a diventare una delle novità più chiacchierate della prossima stagione tv. Oltre alla conduzione di Scorie, vi anticipiamo l’ennesima trasmissione televisiva in serbo per lei. Al termine della prossima settimana girerà, infatti, a Roma il numero zero di un
Di questi tempi non possiamo proprio esimerci dal parlare di Elena Di Cioccio, che si avvia a diventare una delle novità più chiacchierate della prossima stagione tv. Oltre alla conduzione di Scorie, vi anticipiamo l’ennesima trasmissione televisiva in serbo per lei. Al termine della prossima settimana girerà, infatti, a Roma il numero zero di un nuovo format autoprodotto da Simona Ercolani, con la regia di Duccio Forzano, che sarà presto in vendita nel mercato italiano e internazionale.
Il titolo definitivo è Scambia che ti passa (formato in 30′) e sarà un game incentrato sull’arte del baratto, che in tempi di svalutazione monetaria acquisterebbe un suo fascino di ritorno.
Prendete un gioco itinerante che coniughi ritmo e verve alla Cash Taxi di SkyUno e una goliardia vecchio stile, alla Jocelyn. Otterrete il concept di questo show, che vedrà in ogni puntata due concorrenti sfidarsi tra loro a colpi di merci di scambio, anziché di denaro. All’inizio della puntata dispongono di un oggetto simbolico, forse una spilla feticcio, simbolo del baratto.
Poi la gara si suddividerà in tre manches, la prima fatta di baratti liberi in base a vestiti o oggetti di cui i contendenti effettivamente dispongono. Segue la prova dei baratti con limitazione, in stile Indovina chi: si può barattare soltanto con la persona, per fare un esempio a caso, che ha i capelli rossi.
Prima del gioco finale la conduttrice si reca a casa di un personaggio famoso, che cede un oggetto dal valore affettivo e personale che la rappresenta. Quest’oggetto verrà messo in palio per il concorrente che ha vinto la puntata, il quale potrà scegliere se tenere l’oggetto dal valore maggiore di cui dispone al termine della sfida con l’avversario, oppure scambiarlo con un oggetto “x” a caso, tra cui potrebbe celarsi la spilla feticcio, l’oggetto del vip o, il premio più ambito, una vacanza.
Ma chi sarà a giudicare il valore dei singoli oggetti scambiati nel baratto? Un “assistente” sui generis come Paolo Guzzanti, nelle vesti istituzionali di un camerlengo ormai decaduto.
A metà tra Colpo di fulmine della Marcuzzi (diviso tra interni domestico-urbani e open casting), e Limousine di Ana Laura Ribas, in cui vinceva chi spendeva di più in un lasso di tempo prestabilito, in Scambia che ti passa la Di Cioccio e Guzzanti andranno in giro per l’Italia alla guida di un ape calessino.
Per l’occasione la nostra Elena sarà abbigliata in stile retrò, come Audrey Hepburn. Vi gusta l’idea e che collocazione le dareste?