Roma Fiction Fest-Tutti i vincitori: per l’Italia risalta la tv satellitare con Donne Assassine e Non Pensarci, per l’estero dominano Buddenbrooks, La journée de la jupe e Burn Up
Le ultime due serate del Roma Fiction Fest sono state, come previsto, all’insegna delle premiazioni. Suddivise in due giorni, ieri sera all’Auditorium della Conciliazione è stata premiata la fiction italiana, tra registi, sceneggiatori ed attori protagonisti e non. Stasera, invece, nello stesso posto toccherà alla fiction internazionale. Siamo però già in grado di comunicarvi i
Le ultime due serate del Roma Fiction Fest sono state, come previsto, all’insegna delle premiazioni. Suddivise in due giorni, ieri sera all’Auditorium della Conciliazione è stata premiata la fiction italiana, tra registi, sceneggiatori ed attori protagonisti e non. Stasera, invece, nello stesso posto toccherà alla fiction internazionale. Siamo però già in grado di comunicarvi i titoli vincitori di questa terza edizione ricchissima del Festival in entrambe le sezioni. Ieri sera, dicevamo, la giuria composta da Enrica Bonaccorti, Arnaldo Colasanti e Maurizio Gianotti ha decretato i vincitori del Concorso Fiction Italiana Edita, valido per documentari, fiction e docufiction trasmessi in Italia tra il 1° settembre 2008 ed il 30 aprile 2009.
Tra i vincitori, Massimo Ghini per “Dr. Clown”, Angela Finocchiaro per “Due mamme di troppo” e Sonia Bergamasco per “Tutti pazzi per amore”. Ma non possiamo non rilevare l’importanza che la tv satellitare ha acquistato in un solo anno, grazie a produzioni tutte made in Italy che si sono guadagnate non solo l’attenzione del pubblico ma anche della critica: parliamo, in particolare, di “Donne assassine” (Miglior regia e Miglior Attrice), “Romanzo Criminale” (Miglior Attore) e “Non Pensarci” (Premio Best Imaging). Quest’ultima, ha anche ricevuto un Premio Speciale dalla Giuria Internazionale per la Lunga Serie.
A questo proposito, tra i premi internazionali, a spuntarla sono soprattutto tre prodotti: il primo è un film-tv, “Buddenbrooks”, tratto dall’omonimo romanzo del 1901 di Thomas Mann, grazie a cui l’autore vinse il Premio Nobel nel 1929. Girato tra Francia, Germania ed Austria, si porta a casa le statuette (nelle categorie TvMovie) per Miglior Prodotto Televisivo, Miglior Regia e Miglior Musica. Il moderno “La journée de la jupe”, francese che racconta il sequestro di una classe da parte della sua insegnante depressa, vince i premi (categoria TvMovie) come Miglior Attrice Protagonista (Isabelle Adjani), Migliore Sceneggiatura secondo i giurati S.A.C.T. e trasversale. La miniserie inglese “Burn Up” -storia di potere legata a temi ambientalisti e petroliferi-, infine, ha meritato i riconoscimenti nel settore Miniserie come Miglior Prodotto, Miglior Prodotto in assoluto e Miglior Attore non protagonista tra tutte le categorie. Tra i premiati, anche un’attrice del cast di “Skins”. Dopo il salto, l’elenco completo dei vincitori italiani e stranieri, compresi i premi speciali.
Miglior regia
Alex Infascelli e Francesco Patierno per “Donne Assassine” (FoxCrime);
Miglior sceneggiatura
Fabrizio Bettelli e Alberto Simone per “In nome del figlio” (RaiUno);
Migliore musica
Germano Mazzocchetti per “Carabinieri 7” (Canale 5);
Migliore attore per la categoria TV Movie
Massimo Ghini per “Dr. Clown” (Canale 5)
Migliore attrice per la categoria TV Movie
Angela Finocchiaro per “Due mamme di troppo” (Canale 5);
Migliore attore per la categoria Miniserie
Pier Francesco Favino per “Pane e Libertà” (RaiUno)
Migliore attrice per la categoria Miniserie
Maya Sansa per “Einstein” (RaiUno);
Migliore attore per la categoria Lunga Serie
Vinicio Marchioni per “Romanzo Criminale” (Fox);
Migliore attrice per la categoria Lunga Serie
Sandra Ceccarelli per “Donne Assassine” (FoxCrime);
Migliore attore non protagonista
Primo Reggiani per “Raccontami” (RaiUno);
Migliore attrice non protagonista
Sonia Bergamasco per “Tutti pazzi per amore” (Raiuno);
Premio Best Imaging 2009 ex aequo a
“Nebbie e Delitti” (RaiDue), cinematografia di GianEnrico Bianchi, per l’eleganza ed il rigore formale dell’immagine e
“Non Pensarci” (Fox), cinematografia di Stefano Ricciotti, per l’originalità e per l’innovazione linguistica;
Miglior documentario edito (assegnato al produttore ed al broadcaster)
“Steno Genio Gentile” di Maite Carpio;
Premio Speciale RomaFictionFest a Massimo Boldi;
Premio RomaFictionFest alla Carriera al produttore Jan Mojto:
Miglior attore:
Gabriel Garko;
Migliore attrice:
Alessandra Mastronardi;
Migliore fiction:
“I Cesaroni”;
Migliore soap:
“Un posto al sole”;
Migliore sit-com:
“Belli dentro”.
Sezione “factual”
“Trezech Kumpli” (“Three Buddies”) (Polonia, 2008), “per la capacità artistica che ha combinato il linguaggio classico e quello Factual e per la volontà della ricerca della verità di ieri e di oggi”;
Menzione speciale:
“Steal this Film II”, “per lo stile non convenzionale e il provocatorio sguardo sulla rivoluzione mediale in atto nel mondo”;
Miglior prodotto televisivo:
“Buddenbrooks” (Germania/Austria/Francia, 2008);
Menzione speciale:
“C.C.Д.” (“S.S.D”) (Russia, 2008);
Miglior attrice protagonista:
Isabelle Adjani (nel ruolo di Sonia Bergerac) per “La journee de la jupe”;
Miglior attore protagonista:
Mark Waschke (nel ruolo di Thomas Buddenbrook) per “Buddenbrooks”;
Miglior prodotto televisivo:
“Burn Up” (Bbc One, 2008);
Miglior attrice protagonista:
Wunmi Mosaku (nel ruolo di Joy) per “Moses Jones” (Bbc Two, 2008);
Miglior attore protagonista:
David Fox (nel ruolo di Benjamin Ford) per “Across the river to Motor City- November conspiracy” (Canada, 2008);
Miglior Prodotto Televisivo:
“Londynczyzy” (Polonia, 2008);
Miglior attrice protagonista:
Klariza Clayton per “Skins 3”;
Miglior attore protagonista:
David Threlfall per “Shameless VI”;
Premio Speciale:
“Non Pensarci” (Italia, 2009);
Miglior prodotto in assoluto:
“Burn Up” (Uk, 2008);
Miglior attrice non protagonista:
Natalia Rybicka per “Londynczyzy”;
Miglior attore non protagonista:
Marc Warren per “Burn Up”;
Migliore regia:
Heinrich Breloer per “Buddenbrooks”;
Migliore musica:
Hans Peter Stroer per “Buddenbrooks”;
Migliore sceneggiatura TvMovie:
Jean-Paul Lilienfeld per “La journee de la jupe” (Francia, 2008);
Menzione Speciale:
Holger Karsten Schmidt per “Jenseit der mauer” (“Der Mauerfall”) (Germania, 2009);
Migliore sceneggiatura Miniserie:
Joe Penhall per “Moses Jones” (Uk , 2008);
Menzione Speciale:
Robert Wertheimer, Danis McGrath, Jocelyn Cornforth per “Across the bridge to Motor City-November Conspiracy” (Canada, 2008);
Migliore sceneggiatura Lunga Serie:
Paul Abbott per “Shameless VI”;
Premio speciale trasversale a tutte le categorie alla sceneggiatura di
Jean-Paul Lilienfeld per “La journee de la lupe” (Francia, 2008)
Sezione Industry
Miglior Pitch (presentazione di un progetto) in assoluto :
“Broken Hearts” (Paesaggi Italiani, Italia, 2009).