Project Arms: la serie in onda su Hiro dal 24 agosto
In attesa che Hiro proponga la serie a partire dal 24 agosto (a mezzanotte alle 00.20) ho compiuto delle ricerchine su Project Arms, l’anime tratto dal fumetto intitolato Arms di Kyoichi Nanatsuki pubblicato su Shonen Sunday tra il 1997 e il 2002. La serie tra fantascienza e azione, composta da 52 episodi e realizzata tra
In attesa che Hiro proponga la serie a partire dal 24 agosto (a mezzanotte alle 00.20) ho compiuto delle ricerchine su Project Arms, l’anime tratto dal fumetto intitolato Arms di Kyoichi Nanatsuki pubblicato su Shonen Sunday tra il 1997 e il 2002.
La serie tra fantascienza e azione, composta da 52 episodi e realizzata tra il 2001 e 2002, si focalizza su di un gruppo di liceali che scoprono di possedere un ‘arma dirompente e segreta. Il protagonista, Ryo, è un giovane dall’indole saggia e riflessiva che da ragazzino è stato vittima di un terribile incidente durante il quale ha rischiato di perdere il braccio destro. La sua vita scorre serena fino a quando un nuovo compagno di classe, Hayato, testardo e affascinante, lo sfida a duello affermando di volerlo uccidere. Hayato lo sfida pensando, per errore, di trovarsi di fronte a un membro dell’ Egrigori, associazione criminale che si vuole impadronire delle arms originali (nanomacchine impiantate in alcune parti del corpo che danno un grande potere a chi le possiede) , contro la quale vuole vendicarsi per il massacro dei genitori.
Ryo Takatsuki, Hayato Shingu, e gli altri compagni che si uniranno a loro (Takeshi Tomoe e l’unica ragazza Kei Kuruma), sono dotati di un arm particolare e differente dalle altre. Solo loro possono fare qualcosa per contrastare l’ Egrigori. L’arm all’interno del corpo dei protagonisti è come un parassita che quando entra in azione, difende chi lo ospita rendendolo invincibile (con il tempo Ryo sarà in grado di compiere una straordinaria trasformazione in un demone umanoide altamente distruttivo).
Nel primo episodio (ve lo segnalo sottotitolato in spagnolo) c’è la sequenza del combattimento sulla terrazza, di grande tensione, tra Hayato e Ryo durante il quale il protagonista scopre di avere una grande forza nel braccio destro, non più l’originale ma quello che gli hanno impiantato subito dopo l’incidente (il nome in codice dell’arma è Jabberwock). Ottime animazione, scene dinamiche, armi biotecnologiche. Le immagini (qui c’è il resto) sembrano preannunciare un prodotto ben fatto. E non mancheranno tragici massacri e scene splatter.