Dammi la moviola sigla de Il Processo di Biscardi: Simona Ventura è “il suo viagra”, Elisa Sciuto la nuova valletta
Aldo Biscardi resta uno dei pilastri cult della televisione italiana (e dello sport sul piccolo schermo). Nonostante il suo Processo sia relegato da qualche anno su 7 Gold, dopo il suo controverso divorzio con La7 ex Telemontecarlo, continua a essere un appuntamento imperdibile per i commenti post-partita. I calciofili lo ritroveranno in autunno con una
Aldo Biscardi resta uno dei pilastri cult della televisione italiana (e dello sport sul piccolo schermo). Nonostante il suo Processo sia relegato da qualche anno su 7 Gold, dopo il suo controverso divorzio con La7 ex Telemontecarlo, continua a essere un appuntamento imperdibile per i commenti post-partita. I calciofili lo ritroveranno in autunno con una valletta nuova di zecca, ma non del tutto inedita per il pubblico televisivo.
Sarà, infatti, Elisa Sciuto ad affiancare il presentatore: non la solita modella, ma un’attrice vera e propria attualmente nel cast della soap Agrodolce (nonché partner di Nicola Savino al cinema nel film Agenzia Matrimoniale). La neo-showgirl in questione raccoglie l’eredità di altre popolarissime starlette del piccolo schermo battezzate dal Processo: tra le altre Michela Rocco di Torrepadula, moglie di Enrico Mentana, nel 1988/1989, Alessandra Canale nel 1991/1992, Ambra Orfei dal 1993 al 1995, Sara Ventura nel 1996/1997, Federica Fontana nel 2000/2001, Federica Ridolfi nel 2003/2004, Jennifer Rodriguez nel 2004/2005, Debora Salvalaggio nel 2005/2006. Vallette degli ultimi anni sono state Mara Cocchini, Reda Lapaite e, ultima dell’elenco, Lisa Migatchleva.
Tra le altre novità della prossima edizione, annunciate in esclusiva al Sorrisi e Canzoni Tv, una formula itinerante fra gli studi di Milano, Roma e Torino, a seconda dell’importanza delle partite e della (confermata) presenza domenicale di Biscardi a Quelli che il calcio.
Il mitico Aldo nazionale, infatti, non rinuncia a fare l’inviato di Simona Ventura, che per lui è diventato uno stimolo piuttosto “vitale”:
“Io per lei faccio tutto, è il mio Viagra. Una grande donna, una grande professionista, una grandissima amica”.
Quella dell’anno prossimo sarà la trentesima edizione del Processo, che Biscardi stesso definisce “una cosa da Guinness dei Primati mondiale del talk show”. Per celebrarla ha scritto una nuova sigla, Dammi la moviola, giocata sull’appello ossessivo della moviola in campo lanciato storicamente dal conduttore:
“Io ho scritto solo le parole, ma la musica è del grande maestro Stelvio Cipriani. Stiamo decidendo chi la canterà, ma non è un problema. La sigla del Processo l’hanno cantata nel 1982 Diana Ross, per due anni, Gigi Proietti, 1983 e 1988, nel 1984 Mino Reitano, nel 1985 Donatella Rettore, nel 1986 Gianna Nannini, nel 1987 Umberto Tozzi, nel 1989 Rod Stewart, nel 1990 Lino Banfi, per due anni, nel 2002 Pippo Franco, nel 2004 Mario Reyes dei Gipsy Kings”.
IL TESTO DI DAMMI LA MOVIOLA, la nuova sigla del Processo
E’ rigore, sì o no?
Il pallone è dentro o fuori?
Dammi la moviola
E’ un fallaccio da espulsione
O non c’era volontà?
Dammi la moviola
Quanti dubbi, quanti errori
Fischi all’arbitro che clamori
Dammi la moviola
Perché, perché si continua così
La gente non ci sta fischia,
urla e se ne va!
Basta! La protesta cresce e vola
Dammi, dammi la moviola