Rai: fatte le nomine, rimane la tempesta. Assegnati i vice di RaiUno e Tg1 ma il Cda si è tenuto senza l’opposizione
I giornalisti Susanna Petruni, Fabrizio Ferragni, Cladio Fico, Andrea Giubilo e Gennaro Sangiuliano sono stati indicati come vicedirettori del Tg1 diretto a oltranza da Augusto Minzolini. Alla vicedirezione di Raiuno, Vilfredo Agnese (Vicario), Maria Pia Ammirati, Ludovico Di Meo, Giovanni Lomaglio, Gianluigi Paragone e Daniel Toaff. Angelo Teodoli è il direttore del Palinsesto. Sono queste
I giornalisti Susanna Petruni, Fabrizio Ferragni, Cladio Fico, Andrea Giubilo e Gennaro Sangiuliano sono stati indicati come vicedirettori del Tg1 diretto a oltranza da Augusto Minzolini. Alla vicedirezione di Raiuno, Vilfredo Agnese (Vicario), Maria Pia Ammirati, Ludovico Di Meo, Giovanni Lomaglio, Gianluigi Paragone e Daniel Toaff. Angelo Teodoli è il direttore del Palinsesto.
Sono queste le nomine che mancavano per definire l’assetto della tormentatissima tv di Stato: tutte hanno rispettato le anticipazioni della vigilia.
Anche questa mattina, naturalmente, non è mancato il clamoroso colpo di scena. Dopo Nino Rizzo Nervo, infatti, anche l’altro consigliere d’amministrazione (nominato sempre su indicazione del centrosinistra) Giorgio Van Straten ha deciso di non partecipare alla riunione. Queste le motivazioni addotte al presidente Garimberti:
“Le nomine in molti casi contraddicono platealmente le raccomandazioni da te espresse in materia di nomine che io condivido totalmente: ricerca della più ampia condivisione in consiglio, rispetto dei criteri di competenza e professionalità in relazione all’incarico da ricoprire, assunzione di dirigenti esterni soltanto se specializzazioni professionali equivalenti non sono reperibili all’interno dell’azienda. Molte delle proposte del direttore generale vanno invece contro il metodo da te indicato, che io continuo a considerare irrinunciabile in un’azienda di servizio pubblico che deve garantire pluralismo e qualità. Rimane la necessità di affrontare in modo approfondito i molti problemi che l’azienda ha di fronte a cominciare dal modo in cui il direttore generale ha condotto la trattativa con Sky“.
Sono stati quindi, in totale, tre i consiglieri vicini all’opposizione a disertare: oltre Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, anche Rodolfo De Laurentiis. Garimberti, come annunciato, ha votato a favore dei vicedirettori del Tg1 e si è astenuto sui vice di Raiuno, eccezion fatta per Paragone, sul quale ha espresso voto negativo in quanto non rispondente al criterio del minor ricorso possibile a professionisti esterni all’azienda, da lui stesso preteso.