Analisi Auditel – Mettiamoci all’opera
Mentre Auditel ci dice che ci sono circa 8 milioni e 400 mila potenziali telespettatori in vacanza, è andata in onda ieri sera la puntata zero di un nuovo programma dal titolo “Mettiamoci all’opera” condotto da Fabrizio Frizzi e di cui lo stesso conduttore ci aveva anticipato l’arrivo nell’intervista che ci ha recentemente concesso. Una
Mentre Auditel ci dice che ci sono circa 8 milioni e 400 mila potenziali telespettatori in vacanza, è andata in onda ieri sera la puntata zero di un nuovo programma dal titolo “Mettiamoci all’opera” condotto da Fabrizio Frizzi e di cui lo stesso conduttore ci aveva anticipato l’arrivo nell’intervista che ci ha recentemente concesso. Una dimostrazione di coraggio da parte della rete uno con un tentativo di trattare un argomento solitamente ostico per il prime time come la lirica e di farlo nel periodo in cui i palinsesti delle reti non pullulano certo di novità.
E questo in una serata popolata da vari generi televisivi quali il programma d’attualità, il telefilm, il film, il documentario, in cui si è inserito appunto questo programma che tentava di strizzare l’occhio alla lirica coinvolgendo la maggior parte del pubblico possibile. Va detto, programma realizzato, prove e registrazione in una sola giornata: quasi un miracolo. La fotografia auditel della serata, scattata come sempre dai nostri grafici con le curve dello share minuto per minuto ci consegna un prime time con un testa a testa fra RaiUno e Canale5, che termina con il primo nero pubblicitario di RaiUno, quando parte del pubblico passa sulla rete Mediaset. Al ritorno dal nero “Mettiamoci all’opera” perde circa 2 punti di share a favore del film di Canale5 che scorre al comando per il resto della serata.
L’andamento successivo delle due curve appare piuttosto costante, con la quella blu attorno al 18% mentre quella curva arancione attorno al 23%. Assistiamo quindi, sul finire del film, al picco della curva di Canale5 fin verso il 36% corrispondente alla chiusura di “Mistero” su Italia1, mentre lo show di Frizzi chiude con un sussulto al 22%. Un risultato quello del programma di RaiUno comunque soddisfacente per un esperimento che merita di essere riproposto magari con alcuni correttivi come la diretta e l’abbinamento ai giovani cantanti lirici di alcune star del mondo pop giovanile, sulla falsariga dell’idea portante del “Pavarotti International”.
Nel grafico relativo al target 4-24 anni vediamo come la curva prevalente sia quella del lungometraggio di Canale5, con la curva del sat costantemente al secondo posto tra il 20 ed il 30% di share. Solamente terza la curva azzurra di Italia1 nel corridoio fra il 15 ed il 20% di share. Molto bene “Ghost Whisperer” che porta la curva di RaiDue fin sopra il 15% “rubando” pubblico ad Italia1. Risultato invece ampiamente positivo per “Mettiamoci all’opera” di RaiUno nel target over 65, con la curva blu attorno al 40% in prime time fin verso il 50% a fine trasmissione.