Home Notizie Silvio Berlusconi – La RAI non dovrebbe attaccare né me, né il governo, né l’opposizione

Silvio Berlusconi – La RAI non dovrebbe attaccare né me, né il governo, né l’opposizione

Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa a commento di quanto fatto dal suo Governo nei primi 14 mesi di lavoro, usa toni perentori nei confronti dell’informazione televisiva.Ecco le sue affermazioni, in risposta a una domanda di una giornalista del Tg3: Lei appartiene a una testata che ieri sera ha fatto quattro titoli di contrasto.

7 Agosto 2009 16:33

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa a commento di quanto fatto dal suo Governo nei primi 14 mesi di lavoro, usa toni perentori nei confronti dell’informazione televisiva.

Ecco le sue affermazioni, in risposta a una domanda di una giornalista del Tg3:

Lei appartiene a una testata che ieri sera ha fatto quattro titoli di contrasto. Ne approfitto per dire che il servizio pubblico non dovrebbe attaccare né me né il governo, né l’opposizione

Ora, ritengo, personalmente, che sia necessari prima fare una precisazione e poi fare un commento. La precisazione riguarda il fatto che il commento che seguirà sarebbe indistintamente valido, a prescindere dal soggetto di questa dichiarazione, a prescindere dal suo colore politico.

Personalmente, ritengo che la Rai abbia il preciso dovere di informare il cittadino – almeno quello che ha ancora voglia di essere informato – e che abbia non solo il diritto, ma anche il dovere di criticare il governo laddove non se ne condividano linee, scelte, decisioni, operato.

E’ un principio banale e sancito dalla nostra fin troppo vituperata costituzione, l’impedimento di sottoporre a censura la stampa, e poco importa che il premier dica che non dovrebbe essere criticato lui, né il governo, né l’opposizione.

Io sogno un’Italia in cui l’informazione, libera, indipendente, possa criticare qualsiasi governo e qualsiasi opposizione. E spero di non dover pensare che già non sia così. Spero.