Raisat non sarà abbandonata. Il direttore Carlo Freccero è al lavoro sul restyling della piattaforma, tra novità e fusioni
Il settimanale economico “Il Mondo” ha pubblicato un’intervista all’attuale presidente di RaiSat Carlo Freccero, l’uomo che al momento comanda quella che è forse la “piattaforma” televisiva più chiacchierata d’Italia, considerata l’uscita da Sky che tante polemiche ha portato. Il dirigente si è sbilanciato nel tentativo di far capire come esistano dei precisi progetti per rilanciare
Il settimanale economico “Il Mondo” ha pubblicato un’intervista all’attuale presidente di RaiSat Carlo Freccero, l’uomo che al momento comanda quella che è forse la “piattaforma” televisiva più chiacchierata d’Italia, considerata l’uscita da Sky che tante polemiche ha portato. Il dirigente si è sbilanciato nel tentativo di far capire come esistano dei precisi progetti per rilanciare alla grande il marchio e la struttura di RaiSat, i cui canali, lo ricordiamo, sono al momento visibili su Rai.tv, oltre che liberamente in Sardegna, unica regione all digital d’Italia.
“Raisat aveva ottimi ascolti, era la terza piattaforma dopo Sky e Fox. Cinema, Extra e Premium erano le tre reti che facevano più audience. Gambero Rosso, vista l’incertezza e l’impossibilità di poter rinnovare il contratto con Raisat, è corsa ai ripari in tempo e ha pensato di condurre la trattativa separatamente con Sky. Anche la chiusura del canale Smash era necessaria. Era un doppione. Per razionalizzare le reti si è pensato di puntare sul canale giovanile Yoyo e di mantenere il canale Gulp, sempre dedicato ai ragazzi, sulla piattaforma del digitale terrestre”.
Un argomento fondamentale, poco dibattuto purtroppo, ma in realtà in cima alla lista delle attenzioni di un’azienda seria, è quello relativo ai circa 80 dipendenti di RaiSat che rischiano il posto dopo l’uscita da Sky. Freccero assicura:
“Verranno dislocali in Rai e sui nuovi canali”.
Ce ne ricorderemo.
Sugli ascolti:
“A giugno le reti di Raisat sono arrivate anche alle 0,60% di share. Come nel primo trimestre dell’anno, quando abbiamo registralo tra lo 0,57 e 0,60%”.
RaiSat Premium, tv ricolma di fiction italiane, “assorbirà” RaiSat Cinema (che cesserà di esistere) lanciandosi dunque anche sulla preziosa cinematografia. RaiSat YoYo sarà completamente rivisto, dunque, così come RaiGulp. Smash, come detto dallo stesso Freccero, era un doppione e non esiste più. C’è eccome, dunque, la volontà di tenere botta e di rilanciare, se possibile, i contenuti di Raisat. L’appuntamento è fissato in autunno, quando la Rai dovrà ridiscutere le missioni editoriali della sua creatura orfana di papà Murdoch.