Ryan Alexander Jenkins – Il reality che trascende nella cronaca

Ryan Alexander Jenkins è stato uno dei concorrenti di Megan Wants a Millionaire, uno di quei reality show americani (nello specifico, della VH1, che peraltro ha sospeso la messa in onda) che non vedremo mai realizzati in Italia se non in maniera estremamente edulcorata. Nel reality, Megan era alla caccia di un milionario e Ryan, architetto, investitore di borsa e altro, era uno dei concorrenti: la sua mission nel reality era quella di ideare la campagna di marketing per il chihuahua di compagnia della preda.

Ora, quando si vede qualcuno in un reality si perde il senso del suo essere una persona, e il suo essere una persona è in qualche modo inficiato dall’aver concorso in un reality: fatto sta che, quando un concorrente di un reality show entra a far parte di un qualsivoglia fatto di cronaca, succede – almeno, a me, non so a voi – che si verifica una specie di cortocircuito. Una vita messa in mostra in tv ritorna improvvisamente in tv e sui media, ma per altri motivi. Così, ecco perché vi rendo conto di questa notizia, tutto sommato piccola, che però mi pare aprire scenari di riflessione più ampi.

I fatti: Ryan Alexander Jenkins è sparito, probabilmente in Canada. La ventottenne, Jasmine Fiore – che Jenkins conobbe poco dopo la registrazione delle puntate del reality e sposò a Las Vegas, in un matrimonio-lampo presto annullato -, nel frattempo, è stata trovata morta e, a giudicare dalle condizioni del corpo, il ritrovamento – i cui dettagli, che vi risparmiamo volentieri, sarebbero argomento degno dei cugini di Crimeblog – lascia pensare a un omicidio decisamente barbaro, di cui Jenkins è sospettato.

E ora che Mr. Jenkins è un uomo in fuga, be’, innocente o meno forse rimpiangerà quella sua partecipazione a Megan Wants a Millionaire.