Gerry Scotti e il talent show e i giurati che vorrebbe: Sabrina Ferilli, Renato Zero, Gabriele Lavia
Gerry Scotti parla, finalmente, del suo nuovo progetto – e di molte altre cose – a Sorrisi. Il popolare conduttore, come annunciato, dopo l’addio – o forse l’arrivederci alla Corrida prepara la nuova edizione de Il Milionario ma soprattutto il nuovo talent show sfornato da Maria De Filippi, la versione italiana di America’s Got Talent
Gerry Scotti parla, finalmente, del suo nuovo progetto – e di molte altre cose – a Sorrisi. Il popolare conduttore, come annunciato, dopo l’addio – o forse l’arrivederci alla Corrida prepara la nuova edizione de Il Milionario ma soprattutto il nuovo talent show sfornato da Maria De Filippi, la versione italiana di America’s Got Talent – per capirci, anche se lo saprete già, il talent che in Inghilterra ha sfornato il fenomeno-anatroccolo Susan Boyle. Ecco parte dell’intervista.
Il format, di grande successo in Inghilterra e Stati Uniti, me l’avevano messo sotto il naso tante volte. Ora è arrivato il momento, grazie anche a Maria De Filippi, che però resterà dietro le quinte […] Il mio programma non si sovrapporrà ad Amici e X Factor che coinvolgono una base di artisti molto piccola: solo cantanti e ballerini molto giovani. Ad Amici se hai 38 anni sei un nonno. Da noi potrà candidarsi chiunque abbia un talento, anche se ha 99 anni. Maria De Filippi mi ha detto di avvertire questo ostacolo, nel suo programma […] Quanto alla giuria ho già in mente i nomi che vorrei: Renato Zero, Sabrina Ferilli e un attore di teatro di alto livello per sparigliare. Gabriele Lavia, magari.
Così, i talent italiani diventeranno tre, e questo si propone di essere, nonostante le dichiarazioni di Scotti, un serio avversario per Amici e X Factor, se non altro dal punto di vista dell’immagine. Per quanto riguarda il nome, ecco il toto-titolo: tre ipotesi. Italy’s Got Talent, Italiani di talento o Gerry Scotti Talent Show (ipotesi, quest’ultima, che piace al conduttore perché la vede come una sorta di marchio di garanzia, un modo per dire: ‘qui raccomandati non ce ne sono’.