Il Grande Fratello non è morto, parola di Endemol
Era inevitabile, dopo l’annuncio di Channel 4 sulla chiusura del Big Brother, che dalla Endemol si corresse ai ripari in difesa del format.E lo fa, internazionalmente e direttamente attraverso le parole di Paul Romer, che insieme a Jon De Mol ideò il reality e che è ancora oggi il direttore creativo di Endemol Group, negando
Era inevitabile, dopo l’annuncio di Channel 4 sulla chiusura del Big Brother, che dalla Endemol si corresse ai ripari in difesa del format.
E lo fa, internazionalmente e direttamente attraverso le parole di Paul Romer, che insieme a Jon De Mol ideò il reality e che è ancora oggi il direttore creativo di Endemol Group, negando categoricamente che il format stia dando segni di cedimento. Negando, fondamentalmente, che il reality sia morto.
Nessuna crisi mondiale. Nel 2009 il Big Brothers è andato in onda in 67 paesi e mai come quest’estate ha avuto così alti ascolti negli Stati Uniti. Lo stesso canale inglese ha in programma ancora due edizioni fino all’estate 2011: è piuttosto un modo per chiarire alla comunità dei produttori di dare fondo alla creatività con nuove proposte. Alcuni broadcaster hanno deciso di fermarlo per una stagione, ma in altri paesi ad esempio abbiamo rinnovato accordi pluriennali. Sono sicuro che il Big Brother durerà ancora per molto altro tempo.