Home Notizie Oggi i funerali di Stato dedicati a Mike Bongiorno. Dopo la cerimonia, Pippo Baudo insieme ai figli di Mike trasporta il feretro sul Sagrato. Discorsi di Fiorello, Fabio Fazio, Pippo Baudo, Silvio Berlusconi

Oggi i funerali di Stato dedicati a Mike Bongiorno. Dopo la cerimonia, Pippo Baudo insieme ai figli di Mike trasporta il feretro sul Sagrato. Discorsi di Fiorello, Fabio Fazio, Pippo Baudo, Silvio Berlusconi

Già dalle prime luci dell’alba la piazza del Duomo di Milano si è popolata di persone comuni e vip per dare l’ultimo saluto al re del quiz Mike Bongiorno scomparso per infarto questa settimana. Si stimano in circa 10-15.000 le persone presenti in Piazza Duomo.Funerali di Stato con la partecipazione oltre che di personaggi che

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12 Settembre 2009 07:56

Pippo Baudo ai funerali di Mike Bongiorno
Già dalle prime luci dell’alba la piazza del Duomo di Milano si è popolata di persone comuni e vip per dare l’ultimo saluto al re del quiz Mike Bongiorno scomparso per infarto questa settimana. Si stimano in circa 10-15.000 le persone presenti in Piazza Duomo.

Funerali di Stato con la partecipazione oltre che di personaggi che hanno amato Mike durante tutta la sua lunga carriera, anche delle maggiori autorità, dal Sindaco di Milano Letizia Moratti al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che per l’occasione ha annullato il precedente impegno per l’inaugurazione della Fiera del Levante.

Tra i vip presenti, Massimo Boldi, Giorgio Gori e la moglie Cristina Parodi, Susanna Messaggio, Paola Barale, Roberta Capua e lo storico autore televisivo Ludovico Peregrini. E poi Gerry Scotti, Renzo Arbore, Alba Parietti, Pippo Baudo, Marco Columbro, Sandra Mondaini, Fabio Fazio, Fiorello, Iva Zanicchi e tanti altri. Presenti anche il Presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri e quello della Rai, Paolo Garimberti.

Tra le corone sistemate davanti all’altare del Duomo, c’é anche la corona del presidente della Repubblica. Le altre sono quelle del presidente del Consiglio, del presidente della Camera Fini e del presidente del Senato Schifani. La celebrazione è presieduta da monsignor Erminio De Scalzi, vescovo vicario episcopale del cardinale Dionigi Tettamanzi. Le letture sono state affidate al figlio Michele, al secondogenito Nicolò e infine a Leonardo.

Toccante momento dopo la cerimonia nella chiesa del Duomo. A trasportare la bara, oltre ai figli, all’autore Ludovico Peregrini, in prima fila il “rivale” storico Pippo Baudo che con le lacrime agli occhi nascosti da occhiali da sole ha portato il feretro sulle gradinate davanti al Duomo.

Fiorello ai funerali di Mike Bongiorno
Al termine della cerimonia, alcuni personaggi vip intervenuti, amici di Mike, hanno voluto esprimere qualche parola riguardo al popolare conduttore di fronte alla folla che gremiva Piazza Duomo.

Fiorello:

“Se Mike potesse parlare mi direbbe Bravo, hai messo la cravatta. Lui sarebbe stato veramente felice di tutto questo affetto, di tutti voi e soprattutto il Duomo di Milano tutto per lui. Il pensiero in questo momento va alla Daniela, come la chiamava lui e un pensiero a Nicolò, Michele e Leonardo che dovranno affrontare la vita senza la sua presenza fisica. Mike avrebbe detto questo: hai visto? Mi hanno dato il Duomo di Milano eh? A Baudo non l’avrebbero mica dato! Allegria!”

Fabio Fazio:

“Oggi Mike raccoglie qui l’affetto di un Paese intero e la stima di tutti noi. Mike era la televisione ma anche un uomo onesto. Una persona perbene. Ciao Mike”.

Pippo Baudo:

“Caro Mike, l’idea che tu non ci sia più non riesce più a convincermi. La mia vita l’ho indirizzata guardandoti. A Natale ci tenevi che ti mandassi le mie arance da Militello e tu mi mandavi le mele del Trentino. Continuerò a mandare le arance alla tua famiglia. Questo è il mio grande omaggio. Tutti noi che facciamo questo mestieri siamo stati dei coristi, tu sei stato il Solista”.

Silvio Berlusconi:

“Non posso dimenticare una vita di lavoro comune, di amicizia comune, di entusiasmi e di passioni che ci hanno visto insieme. Di lui credo che si debbano dire solo parole semplici: era un uomo buono, profondamente giusto, faceva del rispetto verso gli altri il suo modo di essere. Un uomo positivo che guardava al futuro con fiducia ed ottimismo. Era l’italiano, l’italiano migliore che ama la sua Patria e pronto a battersi per la sua Patria. Era un nostro eroe”.