La Tribù – Missione India, il cast: Eleonora Brigliadori
La Tribù, il nuovo reality di Canale 5 che partirà prima o poi – per ora resta confermata la prima puntata mercoledì 16 settembre – ha tra i suoi nomi di richiamo Eleonora Brigliadori, ovvero l’unico vip italiano ad aver ammesso il ricorso all’urinoterapia (ha bevuto la propria pipì) per guarire da un brutto male.
La Tribù, il nuovo reality di Canale 5 che partirà prima o poi – per ora resta confermata la prima puntata mercoledì 16 settembre – ha tra i suoi nomi di richiamo Eleonora Brigliadori, ovvero l’unico vip italiano ad aver ammesso il ricorso all’urinoterapia (ha bevuto la propria pipì) per guarire da un brutto male. La cosa è stata foriera di polemiche, non essendoci attualmente nessuna base scientifica del “trattamento”.
Ovviamente abbiamo voluto iniziare da un raccapricciante anedotto, ma la Brigliadori non è “solo” questo. Stiamo parlando di un’attrice di altri tempi, nonché ex-annunciatrice della stessa Canale 5 agli esordi. E’ comparsa per la prima volta in televisione come telefonista in una edizione di Portobello, programma condotto da Enzo Tortora.
Successivamente venne ingaggiata dall’allora imprenditore televisivo Silvio Berlusconi per la sua rete Telemilano. La Brigliadori tenne a battesimo con i suoi annunci la nascita di Canale 5 e ne fu l’annunciatrice ufficiale per circa tre anni.
Poi prese parte alla miniserie televisiva Delitto di stato andata in onda nel 1982 su Rai Uno ed è stata conduttrice di alcuni programmi di moda e di costume. Nel 1985 ha lasciato le reti Mediaset e condotto insieme a Pippo Baudo Fantastico 5. Da allora la abbiamo vista anche in diverse fiction, tra cui Stiamo Bene Insieme su RaiDue.
Nel 2006 ha partecipato come concorrente alla prima edizione del reality show Notti sul ghiaccio,condotto da Milly Carlucci, su RaiUno. Di pari passo, si è dedicata ai ruoli di attrice in teatro e alla soap opera Incantesimo 9, dove ha interpretato il ruolo di Viviana nel 2007 su Rai Uno. E’ inoltre comparsa sul grande schermo anche in ruoli da protagonista.
Alla vigilia della partenza racconta a Panorama:
“Sono stata affascinata dal posto dove il reality si svolge, l’India. È sempre stata una meta da me ambita. Nel 1992 avrei dovuto andarci con Marco Columbro, ma ero incinta e non mi è stato possibile. Io lo avrei suggerito come compagno di viaggio, perché conosce bene l’India, oltre a Enzo De Caro, una persona dai grandi valori umani, e un antropologo che ci avrebbe aiutato a convivere con i nomadi”.
Insomma, la Brigliadori l’ha presa proprio seriamente e per questo ha accettato l’offerta, dopo aver declinato l’invito di reality già avviati:
“Ho sempre avuto paura di andarci, perché temevo che non sarei più tornata. Tanto è il fascino che ha su di me quel luogo. Nel reality, invece, il rientro in Italia è assicurato… Sono certa che questa esperienza avrà un importante impatto sulla mia esistenza futura. È solo una sensazione, ma molto intensa. E poi l’idea di un reality intriso di valori spirituali si adatta alla mia personalità. Mi hanno proposto La Talpa, La Fattoria e L’Isola dei famosi. Tra i naufraghi di Simona Ventura non me la sentivo di andare: ho una dignità e non mi piaceva trasformarmi in una morta di fame, anche se ho apprezzato personaggi come Antonella Elia e Kabir Bedi. E poi le condizioni che offrivano tutti erano differenti da quelle da me chieste. Sa che ho rifiutato La Talpa perché come condizione avevo chiesto di non essere io stessa La talpa del gioco, ovvero la delatrice, l’ipocrita del gruppo?
Dice di essere rimasta affascinata da Elenoire Casalegno, perché secondo lei “ha una potenza fisica pazzesca, sembra quasi una dea mitologica”. Per il resto non la spaventa nulla e noi non vediamo l’ora di metterla alla prova.