Home Michele Santoro Santoro barricadero: “Situazione insostenibile, sarà il pubblico di Annozero a scendere in piazza”

Santoro barricadero: “Situazione insostenibile, sarà il pubblico di Annozero a scendere in piazza”

Michele Santoro non ci sta. Il conduttore e giornalista di RaiDue interviene a Repubblica Tv per commentare il caso dello spostamento di Ballarò e attacca frontalmente, durante un lungo sfogo, la Rai, il Direttore Generale Masi, il Presidente Berlusconi, il Presidente Garimberti e i consiglieri d’amministrazione del PD. Santoro prima spiega con efficacia, e maggior

14 Settembre 2009 12:21


Michele Santoro non ci sta. Il conduttore e giornalista di RaiDue interviene a Repubblica Tv per commentare il caso dello spostamento di Ballarò e attacca frontalmente, durante un lungo sfogo, la Rai, il Direttore Generale Masi, il Presidente Berlusconi, il Presidente Garimberti e i consiglieri d’amministrazione del PD. Santoro prima spiega con efficacia, e maggior durezza dello stesso morbidoso Giovanni Floris, l’assurdità della cancellazione di Ballarò per fare spazio allo “speciale” di Porta a Porta sulla consegna delle prime case ai terremotati dell’Abruzzo.

Il quadro è chiarissimo: non bisogna disturbare il manovratore. Il Governo ha bisogno che Vespa abbia tutta la visibilità possibile in prima serata per mostrare agli italiani i grandi risultati della ricostruzione, un gigantesco spot per un evento, la cerimonia di consegna delle chiavi, già programmato da tempo. Porta a Porta ottiene uno spazio in prima serata per raccontare l’evento, anche non in presa diretta, e la concorrenza di Ballarò (notoriamente capace di ottenere ottimi ascolti) deve essere cancellata dal palinsesto.

Santoro viene naturalmente sollecitato a spiegare la situazione di Annozero, il cui esordio è previsto per giovedì 24, ma che di fatto è paradossalmente appeso ad un filo. I contratti dei collaboratori sono in via di definizione (questo significa che da molte settimane decine di operatori e giornalisti lavorano senza la certezza né che il tutto vada in onda né di essere pagati), gli spot non vengono mandati in onda e intanto rimane nella totale incertezza il contratto “più pesante” dal punto di vista politico, quello di Marco Travaglio.

Santoro rivela che fonti “mai smentite” hanno riferito l’intenzione del Direttore Generale Masi di “approfondire in consiglio d’amministrazione” la questione Travaglio.

Il conduttore di Annozero non vuole ci siano equivoci e offre un durissimo sfogo:

In queste settimane mi sono abbandonato ad un senso di grande responsabilità, senza mai fare polemiche pubbliche, cercando di trovare le soluzioni migliori alle obiezioni che mi venivano poste. Il risultato è stato che i giornali di Berlusconi ti descrivono come un traditore pronto a vendere Travaglio al miglior offerente, quando io in tutte le sedi ho detto e ribadito che senza Marco Travaglio non c’è Annozero. Come facciamo noi ad accettare che un programma che deve partire fra 7 giorni non abbia ancora una troupe operativa per fare le inchieste, veda firmati i contratti in queste ore e abbia il contratto del suo opinionista più importante ancora sub-iudice. E noi lo accettiamo…e i consiglieri d’amministrazione di sinistra accettano questa situazione senza ribellarsi? E il presidente di garanzia accetta questa situazione che umilia la professionalità e umilia la televisione. Noi siamo desolati per questo, è uno schiaffo al nostro mestiere, questo è un mettersi sotto i piedi la dignità dei lavoratori. Operatori che da 20 anni costruiscono i successi della Rai debbono essere lì ad aspettare se gli fanno il contratto o no. Parlassero con rispetto di queste persone, che hanno dato il sangue, sono andati a combattere in situazione dove c’era la mafia e devono aspettare che persone che non si sono mai occupati di televisione in vita loro, che sono lì solo per decisione di un presidente del consiglio decidano dalla loro vita e della loro morte. Questo è insopportabile, facessero quello che vogliono, ma stavolta noi non lasceremo passare tutto ciò senza combattere un’ultima battaglia, sia ben chiaro. Non sarà la manifestazione del 19 (ndr la Manifestazione per la libertà di Stampa organizzata dall FNSI), sarà il pubblico di Annozero che chiederà che il suo programma vada in onda. Io farò in modo che questo pubblico lo chieda, con tutta la sua energia. Lo sappia Berlusconi che continua ad agire vigliaccamente nell’ombra.

Eccovi il video dell’intervento di Santoro a Repubblica Tv.

Michele SantoroRai 1