Home Notizie Flash Forward durerà tre o sette anni. Nel primo episodio uno spoiler su Lost 6?

Flash Forward durerà tre o sette anni. Nel primo episodio uno spoiler su Lost 6?

Un telefilm che si preannuncia pieno di misteri come “Flash Forward” non può limitarsi a continuare finchè il pubblico si sarà stufato, ma deve conoscere la sua direzione e come arrivarci. E’ per questo che David S. Goyer e Marc Guggenheim, creatore e produttore della serie, hanno pianificato lo sviluppo della storia a seconda del

28 Settembre 2009 07:15

Flash FrowardUn telefilm che si preannuncia pieno di misteri come “Flash Forward” non può limitarsi a continuare finchè il pubblico si sarà stufato, ma deve conoscere la sua direzione e come arrivarci. E’ per questo che David S. Goyer e Marc Guggenheim, creatore e produttore della serie, hanno pianificato lo sviluppo della storia a seconda del successo che essa avrà nei prossimi anni.

“Dopo l’arrivo di Lost, quando vai da un network a proporre un pilot ti senti dire ‘Hai idea di dove andare a parare?’ E come spettatore, mi sentirei frustrato se gli autori non lo sapessero”, ha detto Goyer tempo fa ad “Usa Today”, affermando che “Flash Forward” avrebbe reso al massimo se fosse durato cinque stagioni.

Evidentemente, l’autore deve aver cambiato idea, visto che in una più recente intervista a SFX ha invece ammesso che la serie potrebbe durare per tre o sette anni. La prima opzione sarebbe usata se il telefilm non ottenesse il successo sperato, la seconda nel caso contrario.

[clicca qui per più informazioni su “FlashForward”]

“Abbiamo proposto alla Abc un piano un po’ eccessivo”, ha detto Goyer. “Noi sappiamo esattamente come finirà la prima stagione, e il network ci ha detto che gli ricorda molto Lost, che abbiamo scritto una buona sceneggiatura, ma ci hanno anche chiesto se abbiamo qualche idea di dove ci dirigeremo”. L’autore ha poi confermato di sapere già come voler fare finire non solo le varie stagioni, ma l’intera serie.

Alle sue parole si sono poi aggiunte quelle di Guggenheim, secondo cui “sappiamo come sviluppare le ultime due stagioni”, motivo per cui l’intera serie, prima di concludersi, può essere “arricchita” da altri cicli di episodi.

Ecco, quindi, la proposta fatta dai due al network: se “Flash Forward” non dovesse andare benissimo, la serie consterebbe di tre stagioni (la prima, ora in onda, più le restanti due necessarie per chiudere la storia). Se invece la serie diventasse più popolare, si potrebbero scrivere fino a un totale di sette stagioni.

Nell’attesa di sapere se la Abc approverà questo piano, “Flash Forward” ha debuttato lo scorso giovedì con una premiere vista da più di 12 milioni di persone, tra cui alcune molto attente che hanno trovato quello che potrebbe essere un easter egg su “Lost 6” più che interessante.

Easter egg lost

Guardate l’immagine in alto (tratta da SpoilerTv): oltre ai due personaggi (intepretati da Joseph Fiennes e John Cho), notiamo sullo sfondo un cartellone pubblicitario di una compagnia aerea a noi molto familiare: è la Oceanic, quella dell’aereo su cui viaggiavano i protagonisti di “Lost”.

Ad un’attenta (e zoomata) visione, lo slogan della pubblicità dice “Perfect Safety Record”, ovvero “Record di perfetta sicurezza”. Ciò vorrebbe dire solo una cosa, ovvero che l’Oceanic 815 non si è mai schiantato sull’isola e che i suoi passeggeri sono tranquillamente giunti a destinazione.

Se fosse davvero così, ci troveremmo di fronte ad una conferma circa quello che si dice da tempo sull’ultima stagione di “Lost”, ovvero che ci verrà mostrato come avrebbero vissuto i protagonisti senza l’incidente aereo (per farla breve: l’ “incidente” della bomba dell’ultima puntata della quinta stagione avrebbe portato gli effetti desiderati da Jack).

Che sia solo un modo per alimentare la curiosità o un’effettiva mossa (così come alcuni video degli scorsi mesi) per anticipare quello che ci aspetta nella sesta stagione della serie di Cuse e Lindelof, siamo certi che a “Flash Forward” questa vicinanza con “Lost” sarà certamente gradita, almeno in termini di pubblicità.

[Via DigitalSpy]