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Luciano Moggi torna “re del calciomercato”, ma in tv

Luciano Moggi avrà uno spazio, da collaboratore e presenza fissa, nel talk show calcistico di 7Gold. L’ex direttore generale della Juventus, travolto dallo scandalo Calciopoli, è il nuovo acquisto del programma sportivo dell’emittente privata “Diretta Stadio“. Dopo aver partecipato saltuariamente già nella scorsa stagione, un po’ da battitore libero, stavolta Moggi farà stabilmente parte, nella

pubblicato 1 Ottobre 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 22:28


Luciano Moggi avrà uno spazio, da collaboratore e presenza fissa, nel talk show calcistico di 7Gold. L’ex direttore generale della Juventus, travolto dallo scandalo Calciopoli, è il nuovo acquisto del programma sportivo dell’emittente privata “Diretta Stadio“. Dopo aver partecipato saltuariamente già nella scorsa stagione, un po’ da battitore libero, stavolta Moggi farà stabilmente parte, nella veste di esperto del calciomercato, della squadra di 7Gold ogni mercoledì insieme agli altri commentatori storici Elio Corno e Tiziano Crudeli.

Il fenomeno di Diretta Stadio, e delle trasmissioni affini, ha proporzioni anche dal punto di vista dell’auditel molto importanti. Arrivare a sfiorare spesso l’1% di share parlando di calcio in un mondo televisivo che offre la vera “diretta” della partite nelle forme più variegate (dal DTT, al Satellite passando per il fenomeno dello streaming online) è a suo modo sorprendente.

Il programma fa della partigianeria degli ospiti, tutti con alle spalle anni di litigi a sfondo calcistico e carriere non particolarmente esaltanti come giornalisti sportivi sulla carta stampata dove l’ipocrisia dell’imparzialità regna, un suo punto di forza. Spesso gli atteggiamenti sono macchiettistici, mutuati dalla tradizione dei vari “processi” di Biscardi, ma sono privi dell’imbarbarimento impossibile da non rilevare nei programmi condotti dal pittoresco giornalista dagli inconfondibili capelli rossi.

Ora la presenza fissa di un personaggio controverso come Luciano Moggi non potrà che aumentare l’interesse per la trasmissione per quanti vivono di calcio, o meglio delle chiacchiere che rotolano insieme al pallone, divertissment principe dell’italiano medio.