Gabriele Paolini il disturbatore chiude la sua “carriera”

Gabriele Paolini chiude la sua lunga e brillantissima carriera di disturbatore tv. La decisione coincide con il 35esimo compleanno ed è stata anticipata dallo stesso Paolini che ha annunciato di voler comunicare ufficialmente questa sua decisione durante le dichiarazioni spontanee in un processo intentatogli da Rai e Mediaset proprio per la sua costante abitudine di presenziare nei collegamenti esterni dei Tg rendendo difficile il lavoro degli inviati.

Ho compiuto ben 20mila sabotaggi catodici ai danni dei giornalisti tv. Martedì prenderò la parola nel tribunale di Roma per delle dichiarazioni spontanee, durante un processo che mi vede imputato contro la Rai e Mediaset. Espliciterò al giudice e al pubblico ministero la mia decisone di dire stop agli inquinamenti tv.

Chissà che annunciando l’uscita di scena, fra l’altro con un record all’attivo impossibile da battere, non possa riuscire ad ottenere la clemenza dei giudici. Paolini è già stato condannato una volta, con sentenza passata in giudicato, e costretto a risarcire la Rai che si era costituita parte civile, ma le sue performance non si erano interrotte. Non l’aveva fermato nemmeno il “foglio di via” del questore di Roma che lo obbligava a stare per 3 anni fuori dal comune di Fiumicino e dall’aeroporto dopo la protesta nella quale aveva pesantemente insultato Silvio Berlusconi. La sua decisione deluderà molto probabilmente soltanto gli oltre 6mila fan che lo idolatrano su Facebook.