Tg3 – Bianca Berlinguer prende posto: “Racconteremo la politica in un modo nuovo”
Ad occhio e croce non sarà impossibile il lavoro di Bianca Berlinguer alla direzione del Tg3, se quello che la giornalista intende prefissarsi è di diventare il telegiornale più credibile del pacchetto Rai. Intanto la neo direttrice ha dichiarato le proprie intenzioni di sperimentare “un modo nuovo di raccontare la politica” e solo per questo
Ad occhio e croce non sarà impossibile il lavoro di Bianca Berlinguer alla direzione del Tg3, se quello che la giornalista intende prefissarsi è di diventare il telegiornale più credibile del pacchetto Rai. Intanto la neo direttrice ha dichiarato le proprie intenzioni di sperimentare “un modo nuovo di raccontare la politica” e solo per questo già ci sarebbe la licenza per parlare di rivoluzione. Le sue parole sono arrivate in Commissione di Vigilanza Rai, all’indomani del suo insediamento ufficiale:
“Io non mi considero una giornalista militante, non lo sono stata mai, anche se questo non vuol dire che non abbia le mie idee e devo dire che mi sono sempre sentita libera nella Rai. Se avessi avuto ambizioni di posizionamento avrei fatto altro, avrei fatto politica e sarei entrata in Parlamento. Ma tutto questo mi è stato riconosciuto quando il cda mi ha votato all’unanimità”.
Quanto agli editoriali à la Minzolini, la Berlinguer è spiazzante e sincera:
“Sì, mi piacerebbe farli, ma alla maniera di Curzi, che non faceva mai editoriali contro. Il Tg3 è stato ed è un telegiornale meno istituzionale degli altri, che negli ultimi dieci anni non è stato mai fazioso. Deve recuperare quella specificità che aveva con Sandro Curzi”.
In bocca al lupo.