Simone Rugiati a TvBlog: Lo chef televisivo dall’intimità trovata con Elisa Isoardi alla candidatura per l’Isola dei Famosi
Simone Rugiati, giovane chef talentuoso, amministratore e consulente di catering, scrittore, autore, produttore, volto televisivo del Gambero Rosso channel e titolare di una rubrica settimanale del programma di RaiUno “La prova del cuoco” (interverrà proprio oggi) è lui l’ospite di questa nostra intervista. Affronteremo il suo percorso e quello generale della cucina in televisione in
Simone Rugiati, giovane chef talentuoso, amministratore e consulente di catering, scrittore, autore, produttore, volto televisivo del Gambero Rosso channel e titolare di una rubrica settimanale del programma di RaiUno “La prova del cuoco” (interverrà proprio oggi) è lui l’ospite di questa nostra intervista. Affronteremo il suo percorso e quello generale della cucina in televisione in Italia e non solo. Simone è poi in questi giorni anche al centro del gossip per il presunto flirt con Elisa Isoardi e dopo aver sentito la campana della giovane conduttrice piemontese nei giorni scorsi (1ma e 2da parte), è la volta ora di sentire cosa ci dice Simone. Tutto questo e anche molto altro nella nostra conversazione ad un personaggio giovanissimo ma con già alle spalle tantissime esperienze e con un futuro che si annuncia ricco di impegni, buona lettura.
Come sei arrivato in televisione?
“Lavoravo per una casa editrice di Parma che faceva libri di cucina, il mio editore mi chiese una lista di chef famosi perché ala “Bongiorno production” era in corso un casting per una nuova trasmissione Mediaset. Preparai la lista con i nomi degli chef da far avere a loro ma al casting chiesero di me. Mi presero e partecipai alla trasmissione di Iva Zanicchi “Il piatto forte”. Vedendomi in quel programma mi chiamarano dalla Rai e dal Gambero Rosso channel.”
Come si è evoluta poi la tua carriera da chef televisivo dopo quell’esperienza con quel programma Mediaset che ci sembra di ricordare non ebbe un grandissimo successo?
“Infatti il programma faceva così schifo che io ne sono uscì molto bene. Ricordo che alla puntata numero zero del “Piatto forte”, la co presentatrice, che era Flavio Cercato e che lavorava già al Gambero Rosso mi consigliò di andarci e così feci. Il programma di Mediaset e quello del Gambero partirono contemporaneamente, poi al Gambero son piaciuto e mi fecero un contratto. In seguito arrivò anche RaiUno con “La prova del cuoco”.”
Gambero Rosso Channel rimane però anche adesso la tua cuccia dove poter sperimentare nuovi format sulla cucina, com’è lavorare per una TV satellitare?
“E’ partito tutto col fatto che cinque anni fa, avendo 23 anni, mi sembrava ridicolo mettermi a fare grandi piatti come facevano e fanno i grandissimi chef e mi sono allora detto “perché non cucinare per i giovani?”. Da quell’idea è nato un format che tuttora va in onda e che si intitola “Oggi cucino in…”. Dopo quello, avendo sul satellite un contratto di autore e conduttore posso sperimentare, sono usciti altri format come “Simone alla griglia” oppure “SOS Simone”. La televisione satellitare ti permette di sperimentare, di fare per esempio dieci puntate di un programma, vedere come va e poi decidere se proseguire o passare ad altro.”
Sei un telespettatore di programmi di cucina ?
Sei un telespettatore di programmi di cucina ?
“Mi fai venire in mente un programma degli “amici” (lo dice in tono ironico, ndr) di Alice, che dopo avermi proposto una collaborazione hanno pensato bene di far tagliare i capelli ad uno (Mattia Poggi, ndr) , metterlo lì copiando le inquadrature dinamiche dei miei programmi e copiare in tutto e per tutto il mio format. Il risultato è stato un po’ tragicomico: io sono così come mi vedete, un po’ fuori di testa, mentre quel ragazzo che si sforzava di farlo mi faceva quasi ridere.”
Un altro format che va su satellite è “Hell’s Kitchen”. Cosa ne pensi?
“Mi aveva proposto l’anno scorso SkyVivo di farlo in Italia. Il conduttore della versione originale è proprio un bel personaggio, un fuori di testa (Gordon Ramsay, ndr). In Inghilterra ci sono 8 canali in chiaro che fanno cucina in TV, in Italia invece di importante in chiaro c’è solo “La prova del cuoco” che però è un’altra cosa. Diciamo che i miei programmi di riferimento son quelli di Jamie Oliver.”
A proposito di Jamie Olivier, hai cercato di imitarlo nei tuoi programmi?
“No imitarlo direi di no. Ti posso dire che l’anno scorso sono stato contattato dalla manager di Jamie. Penso che lui sia una grandissimo personaggio televisivo, molto bravo e con la fortuna di avere la BBC dietro che gli permette di sperimentare. Qui in Italia la sperimentazione in questo campo, per ora si può fare sulla televisione tematica.
Come sei arrivato nelle cucine della “Prova del cuoco” ?
Mi avevano chiamato subito dopo la mia partecipazione a Mediaset dicendomi che sarei dovuto andare a Roma ed io risposi “magari ci vediamo la prossima settimana che già devo venire” questi mi dissero “ma come ti permetti, è già la seconda volta che ci dici di no”. Venne così a galla l’aneddoto che l’anno prima, ancora prima di Mediaset, Antonella Clerici mi cercò ed uno degli chef del cast disse che mi conosceva e che mi avrebbe chiamato. In realtà non mi disse mai nulla, quindi a quelli della Rai pareva fosse la seconda volta che mi negavo e che il programma non mi interessasse. Dopo che Antonella mi vide a Mediaset mi fece richiamare e stavolta ci andai. All’inizio mi diedero una rubrica dei cocktail. Poi a quella che avrebbe dovuto essere la mia ultima puntata nel programma, Antonella doveva lanciare il “Treno dei desideri” e mi chiesero di fare un cocktail “desiderio”. Lo feci e ci misi accanto un biglietto con un mio desiderio, lei aprì quel biglietto in diretta dove c’era scritto “Io voglio sfidare un cuoco della prova del cuoco”. Lei accettò ed allora chiesi “E se vinco?” e lei disse “Allora entri nel cast del programma” e cosi entrai nel programma.
Ora il tuo ruolo nel programma è cambiato, come ti trovi nella tua nuova veste di chef che sfida i concorrenti ?
La rubrica che faccio oggi è più difficile, perché mi trovo a dover utilizzare degli ingredienti che usano le persone da casa per le loro ricette, ed io pur dovendo usare i medesimi ingredienti, devo fare un piatto diverso dal loro, una cosa complicata ma stimolante.
Diventando un personaggio televisivo non temi di perdere la tua credibilità come chef?
In effetti quando ho comiciato ad urlare in TV con jeans e maglietta ho avuto questa paura, fortunatamente però questo non è mai successo perché chi conosce questo lavoro vede comunque che dietro al mio personaggio c’è uno che di cucina ne sa. Credo di essere molto rispettato nell’ambiente, non faccio solo televisione ma scrivo anche libri, ho un catering mio.
Ne abbiamo parlato con Elisa nell’intervista che ci ha rilasciato nei giorni scorsi, dobbiamo quindi parlarne anche con te, cosa ci dici al riguardo del gossip che si fa in questi giorni su una vostra storia in corso, ci puoi dire come stanno le cose fra te ed Elisa? (Oggi la coppia sarà in onda nella puntata de “La prova del cuoco”, ndr)
Guarda ho comprato i giornali adesso (ride). C’è questa bella, diciamo così, amicizia. Da una parte ho un po’ paura perché tutto è successo da poco, diciamo che è da un paio di settimane che abbiamo stretto un rapporto e siamo diventati intimi. Magari qualcuno dirà che quest’anno ho una rubrica mia perché sono uscito con Elisa, visto che in realtà le sono stato imposto. Poi mi ha conosciuto ed ora ho mi stima molto e questo mi fa molto piacere.
Ti hanno mai contattato per fare un reality?
Quest’anno mi avevano chiesto se volevo partecipare al casting de “La tribù”, ma io l’unico reality che farei veramente è “L’isola dei famosi”, soltanto perché mi piace proprio come esperienza.
Ci hanno raccontanto di un progetto del National Geographic che ti riguarda, ce ne vuoi parlare?
Si, ci sarà un nuovo canale di Fox ed io sarò il volto che rappresenterà tutti i programmi di cucina, verrà trasmesso non solo in Italia ma anche all’estero. Sarà un format per esportare la cucina italiana all’estero, non ti posso dire di più perché è ancora in fase di elaborazione e dovrebbe partire a marzo del prossimo anno.
Grazie a Simone Rugiati per la disponibilità e ed in bocca al lupo per il futuro. Per chiudere vi lasciamo con una galleria fotografica dedicata al nostro chef.
Simone Rugiati il cuoco della prova del cuoco e gambero rosso