E’ morta Alda Merini, la più grande poetessa italiana sinora in vita. In tv era musa di Costanzo
“L’uomo quando è matto è molto bambino. Nella follia uno sta bene, perché ignora voi altri che siete rompiballe” (Alda Merini al Chiambretti Night). Annunciare la morte di Alda Merini in un blog televisivo potrebbe sembrare indecoroso. Tuttavia personaggi illustri come questo, le cui preziose apparizioni hanno dato raro lustro, di recente, all’arte in tv,
“L’uomo quando è matto è molto bambino. Nella follia uno sta bene, perché ignora voi altri che siete rompiballe” (Alda Merini al Chiambretti Night).
Annunciare la morte di Alda Merini in un blog televisivo potrebbe sembrare indecoroso. Tuttavia personaggi illustri come questo, le cui preziose apparizioni hanno dato raro lustro, di recente, all’arte in tv, non possono essere dimenticati anche qui.
Stiamo parlando della più grande poetessa italiana del Novecento sinora vivente, appena deceduta a Milano all’eta di 78 anni. Era ricoverata all’ospedale San Paolo da una decina di giorni per un tumore osseo.
La Merini esordì ad appena 15 anni con una raccolta “La presenza di Orfeo” curata dall’editore Schwarz. Da grande donna e autrice del ventesimo secolo ha visto pubblicare le sue poesie sotto l’egida di Montale, ha frequentato per lavoro e amicizia Quasimodo. E, a segnarla profondamente come artista, è stata l’esperienza di internamento in un manicomio, da cui derivano i testi contenuti in “La Terra Santa”.
Qui non è possibile darle il tributo letterario che merita, e che di sicuro le verrà riconosciuto in un contesto più appropriato (contributi più specifici su booksblog e o2blog). Ma ci piace ricordarla per una bella intervista fotografica al Senso della vita di Bonolis, come anche in una delle sue più recenti apparizioni da Chiambretti, in cui sembrava spaesata dinanzi al vincitore dell’ultimo Grande Fratello, ma come sempre illuminata e illuminante.
Se in tv abbiamo imparato a conoscerla e a ricordarne il valore è grazie a Maurizio Costanzo, che nei suoi innumerevoli talk show, da Mediaset a Sky, non ha mai smesso di darle spazio e parola. Il doveroso spazio che si meritava.