Apple in trattativa per portare tutti i telefilm su iTunes: rivoluzione in arrivo?
Potrebbe essere una svolta importante nella fruizione di prodotti televisivi: la Apple di Steve Jobs starebbe trattando con i maggiori network americani per mettere a disposizione -ancora non si sa se con una scadenza nella fruibilità o no- gli episodi di tutte le serie tv su iTunes al costo di 30 dollari (circa 20 euro)
Potrebbe essere una svolta importante nella fruizione di prodotti televisivi: la Apple di Steve Jobs starebbe trattando con i maggiori network americani per mettere a disposizione -ancora non si sa se con una scadenza nella fruibilità o no- gli episodi di tutte le serie tv su iTunes al costo di 30 dollari (circa 20 euro) al mese. Una sorta di “offerta flat”, in risposta all’attuale offerta che prevede il pagamento per ogni singola puntata acquistata.
Anche se nessuna conferma è arrivata né dall’azienda di Cupertino né dai network, il solo rumor (di cui si occupa anche Melablog) sta facendo il giro della rete, e molti esperti hanno già ipotizzato vari scenari futuri.
C’è chi dice, ad esempio, che la cosa è praticamente fatta per gli show della Disney, che già nel 2005 avevano stretto un accordo con la Apple per la visione di video on demand. In aggiunta, lo stesso Jobs è uno dei maggiori azionisti della casa di produzione, conseguenza dell’acquisizione da parte della Disney, nel 2006, della Pixar, che ai tempi apparteneva, appunto, al fondatore di Apple.
Se iTunes –che vanta più di 100 milioni di utenti- mettesse online gli show di maggiore successo, questo potrebbe voler dire la fine per molti fornitori di tv via cavo, i cui abbonamenti –dai prezzi che oscillano tra i 40 ed i 100 dollari al mese- potrebbero essere a rischio per via dell’alternativa proposta.
La mossa di Apple non sarebbe la prima nel campo: già Netflix negli anni si è affermato nella distribuzione online di video, surclassato però da Hulu, colosso che è riuscito nell’impresa di raggiungere accordi con Nbc, Abc e Fox per trasmettere gratuitamente i loro programmi (però il servizio, secondo voci sempre più fondate, a breve sarà a pagamento).
Il successo di un telefilm, ormai, si decreta anche tramite il web e le reti televisive sembrano capirlo sempre di più: se la trattativa tra Apple e i vari network dovesse andare in porto sarebbe necessario ridisegnare gli assetti per misurare gli indici di ascolto de loro show che, se basati solo sui passaggi in tv, sono probabilmente destinati a scendere.
La rivoluzione, insomma, sembra essere ormai in atto e l’Italia non sta a guardare: da queste notizie Mediaset potrebbe trarre utili direzioni per lanciare i propri servizi di video on demand, il cui debutto dovrebbe essere previsto per dicembre.
[Via AllThingsD]