Grande Fratello 10: l’outing integrale di Gabriele Belli
La scorsa notte, a pochi minuti dalla sua confessione, vi abbiamo raccontato alcune dichiarazioni di Gabriele Belli, il trans del Grande Fratello 10 che finalmente ha rivelato ai suoi coinquilini di essere stato una donna. A distanza di alcune ore, possiamo essere più precisi sul modo in cui si è esposto nei confronti dei ragazzi.
La scorsa notte, a pochi minuti dalla sua confessione, vi abbiamo raccontato alcune dichiarazioni di Gabriele Belli, il trans del Grande Fratello 10 che finalmente ha rivelato ai suoi coinquilini di essere stato una donna. A distanza di alcune ore, possiamo essere più precisi sul modo in cui si è esposto nei confronti dei ragazzi. A beneficio di chi non ha potuto seguire la confessione di Gabriele o dei più curiosi, riportiamo fedelmente ciò che ha detto in casa.
Gabriele ha chiamato tutti in salotto, ha atteso che tutti fossero presenti e attenti, e ha così iniziato:
“La cosa che mi distingue da tutti voi è che io sono nato in un corpo di donna, ma la mia è un’identità di uomo. Un uomo ‘murato vivo’, intrappolato, in un corpo da donna. Già a 3 anni mi sono reso conto che c’era qualcosa che mi spingeva a fare giochi da maschietto, giocavo con la spada, ma un bambino è un bambino, non sa chi è, io volevo giocare come i maschi.”
Alle domande incuriosite dei suoi amici, che negli ultimi giorni aveva dichiarato di sentire quasi come fratelli, ha poi continuato:
” Per lungo tempo non riuscivo a rendermi conto. Il mio corpo ha iniziato a prendere forma, ad avere delle esigenze fisiologiche, mi sono reso conto che questa era la mia sfida e la mia missione da “cavaliere”. Non è stato semplice, ma sono riuscito a essere me stesso: ho avuto varie donne, la mia mascolinità era espressa, ma non al livello fisico. Quindi 2 anni fa ho deciso di intraprendere questo atto egoistico e ho cominciato a costruire millimetro per millimetro il mio corpo, che odiavo. Così sono andato in palestra. All’inizio il cambiamento fisico è stato destabilizzante, ora sono a metà del mio percorso, il cambiamento totale avverrà in 4/5 anni, il mio corpo prenderà progressivamente un’altra forma, ma il cambiamento al 100% è avvenuto dentro di me.”
Subito dopo queste precisazioni non sono mancate da parte di alcuni abitanti della casa le legittime domande sulla sua sessualità e Gabriele, senza alcuna difficoltà ha così proseguito:
“Fino a 35 anni io ero una donna, poi è la fase di transizione. Al livello genitale io sono a metà del percorso, significa che ho ottenuto la perizia per la parte demolitiva, che ti dà la possibilità di accedere ai documenti, anche se non ho ancora i documenti di Gabriele, in seguito puoi decidere se fare quella ricostruttiva. Fino a 3 anni fa non riuscivo a stare bene, a essere equilibrato, oggi lo sono di più, sono centrato, so la strada che devo percorrere, so di avere l’inferno davanti a me, ma almeno l’ho scelto io. Ora mi sento come un bambino, con l’energia di un 18enne, ho 38 anni ma ho l’emotività di un bambino di 8. Ho avuto l’autorizzazione dal tribunale pochi mesi fa, poi ho fatto il provino e o entravo qui o facevo l’operazione che aspetto da una vita.”
Molti si saranno chiesti, sia nella casa sia fuori il motivo per cui una persona così complessa abbia voluto partecipare al Grande Fratello. Oltre al lato economico che ha una sua valenza ovviamente, qualora dovesse vincere, il trans lo ha così spiegato:
“Sono venuto qui perché la mia storia può essere d’esempio, può aiutare un sacco di gente come me, ad essere consapevole di se stessi. Sono venuto al GF per raccontarlo, perché ci sono persone che non sanno nemmeno da che parte cominciare, nessuno ti dice dell’iter ormonale e della psicoterapia. Nel Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali noi trans siamo visti come pazzi. Fino al 1966 le persone come me erano curate con l’elettroshock.
Visto che c’è pochissima informazione su questo argomento, ho pensato di farlo meglio in modo da raggiungere più persone possibile, attraverso GF. Non sono venuto a fare propaganda, il mio messaggio è: “Parliamone! Il nostro non è un capriccio, è la natura che combina i cromosomi in un certo modo. Siamo chimica, il dramma è non conoscersi. Io mi sono sentito di metterci la faccia e tutto me stesso, forse perché mi sono sempre sentito un “cavaliere!”. Così 3 mesi fa ho eliminato il petto.”
E come vi abbiamo già anticipato, alla fine ha spiegato il motivo per cui ha scelto il nome Gabriele da uomo:
“Ho scelto il nome ‘Gabriele’ perché quando con la mia compagna Gabriella scrivevamo i biglietti di auguri, io facevo firmare prima lei, Gabri e poi io, mi firmavo Ele, così li ho uniti e ho pensato ‘è mio, è questo'”.