Tra telefilm ed arte: i poster minimalisti di Albert Exergian
Quando si dice che alcuni telefilm sono dei veri e propri capolavori e che la loro qualità è tranquillamente paragonabile a delle opere d’arte, c’è ancora qualcuno che storce il naso. Il designer ed art director Albert Exergian, però, non la pensa così, ed ha dedicato alla sua passione telefilmica una serie di originali e
Quando si dice che alcuni telefilm sono dei veri e propri capolavori e che la loro qualità è tranquillamente paragonabile a delle opere d’arte, c’è ancora qualcuno che storce il naso. Il designer ed art director Albert Exergian, però, non la pensa così, ed ha dedicato alla sua passione telefilmica una serie di originali e divertenti poster d’autore.
Come già accennato dai colleghi di Designerblog (qui il post), Exergian ha da sempre avuto un debole per le serie tv, siano esse quelle ormai cult o di ultima generazione. L’autore ha quindi deciso di omaggiare i titoli da lui ritenuti più importanti negli ultimi 20 anni con ben 40 poster monotematici (qualcosa di simile lo abbiamo già visto dedicato interamente a “Lost”).
Con uno stile asciutto e pulito -o in altre parole minimalista-, Exergian ha realizzato dei manifesti in cui l’omaggio ad un telefilm è simboleggiato da un unico elemento: un simbolo, un oggetto, la stilizzazione di una caratteristica portante della serie in questione. Così, dei canini ricordano “True Blood”, una graffetta “MacGyver” o un corvo “Six Feet Under”. Nella gallery potete vedere tutti i manifesti.
Mai come in questo caso s’è potuto dire che la tv s’è fatta pop-art, mezzo di comunicazione attraverso dialoghi ma anche, ed a volte soprattutto, immagini. Un’inquadratura che per un secondo indugia su un oggetto o la presenza fissa -quasi ossessiva- di un elemento a fianco dei suoi protagonisti bastano per dare un secondo lunguaggio alle serie tv, ormai non più semplici strumenti di intrattenimento, ma anche fonti ispiratrici di una forma d’arte che, a prescindere dai gusti, resta tale.
E proprio come l’arte ha sempre richiesto, questi poster possono essere compresi pienamente solo da chi ha un background di conoscere alle spalle (in questo caso della mitologia di un telefilm: solo chi ha visto “Dr. House”, ad esempio, capirà il significato della palla da baseball).
Forse è stato fatto un altro passo nell’accettazione dell’universo seriale televisivo come componente di una cultura popolare, ma non per forza banale o a breve termine. Non tocca a noi deciderlo, ma nemmeno a chi, anche dopo aver visto questi manifesti, continuerà a storcere il naso di fronte alla passione per un telefilm.
Poster minimalisti sui telefilm: i lavori di Albert Exergian