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Grande Fratello 10 – Dopo la sesta puntata

Difeso a oltranza dai fan più accaniti – qualcuno fra i nostri lettori definisce quella di ieri una puntata strepitosa -, il Grande Fratello 10 fa il suo compito come si deve e porta a casa il successo nella serata in cui gli veniva contrapposto un grandissimo film, dal titolo clamorosamente assonante al reality, almeno

pubblicato 1 Dicembre 2009 aggiornato 5 Settembre 2020 20:43


Difeso a oltranza dai fan più accaniti – qualcuno fra i nostri lettori definisce quella di ieri una puntata strepitosa -, il Grande Fratello 10 fa il suo compito come si deve e porta a casa il successo nella serata in cui gli veniva contrapposto un grandissimo film, dal titolo clamorosamente assonante al reality, almeno dal punto di vista della semantica: Le vite degli altri. Capolavoro della cinematografia, capolavoro di sobrietà.

Non altrettanto sobria è stata la puntata di ieri, la sesta, di questa decima edizione del Grande Fratello. Complice un’accurata preparazione settimanale e una controprogrammazione che non poteva nuocere, il reality evita le campane a morto, si risolleva e permette a tutti di dire: siamo ancora qui, forti di un bel 28%, con picco in valore assoluto corrispondente al momento dell’annuncio: nessun provvedimento, come avevamo preannunciato, come era fin troppo facile prevedere, sebbene qualcuno, in giro, gridasse ai quattro venti che si voleva Mauro Marin fuori. Sarebbe stata una follia, dal punto di vista del programma, e non è stato fatto.

Eppure, più d’un qualcosa non convince. Gabriele Belli, per esempio, è già fuori. La sua storia di donna divenuta uomo sarà forse più utile a qualche talk a tema: il personaggio è pronto, come testimonia la lunga intervista rilasciata a TvBlog. Alessia Marcuzzi si affretta a difendere l’operato del Grande Fratello, a precisare che non vengono tagliate e montate le situazioni a piacimento: poco dopo, si prende persino gli sfottò della Gialappa’s in seconda serata. Montare ad arte sta nell’ordine naturale delle cose, no, in televisione? Altrimenti, come si possono valorizzare le situazioni, raccontare le storie, creare le dinamiche? Il cast, è evidente, ha bisogno di stimoli continui per rendere un minimo.



La puntata è stata, obiettivamente, viva e ricca di contenuti (almeno nella prima parte). Contenuti che hanno evidentemente interessato gli spettatori, ma la vicenda Mauro-Veronica-Massimo, unico vero motivo di interesse di questa edizione, fino a ora, è stata anche troppo cavalcata e spremuta per poi giungere a un nulla di fatto: qualcuno, fra i nostri lettori, lamenta, per esempio che è una vergogna far passare la reazione di Massimo 1000 volte piu pericolosa di quella di Federica Rosatelli non sia sanzionata. Mauro è stato provocato e il suo gesto è stato amplificato. Veronica è una facile provocatrice ma non violenta ..quindi li dentro ci sta bene…
Poi però i lettori di Tvblog non gradiscono il momento Gabriele-Elettra. Per poi tornare a apprezzare le “torture” del resuscitato tugurio.

E’ evidente: lo spettatore, almeno quello che si palesa qui, vuole, dal Grande Fratello, ritmo e cattiveria. Si ama la zizzania, si detestano i momenti soapizzati. Si chiede il conflitto, si respinge il volemose bene. E quando questi spettatori vengono accontentati, il GF funziona e risorge. Ma risorgerebbe anche con un competitor all’altezza della situazione?

Alessia MarcuzziCanale 5Grande Fratello