Eureka: su Rai4 il telefilm tra comedy e fantascienza
Non sempre le cittadine americane devono nascondere orribili segreti. A volte nascondono anche dei geni veri e propri. Come quelli che popolano Eureka, la cittadina protagonista dell’omonima serie che Rai4 trasmette da stasera e tutti i giorni alle 19:30 in prima tv, dopo la messa in onda sul canale satellitare Fox.Entreremo nel mondo di Eureka
Non sempre le cittadine americane devono nascondere orribili segreti. A volte nascondono anche dei geni veri e propri. Come quelli che popolano Eureka, la cittadina protagonista dell’omonima serie che Rai4 trasmette da stasera e tutti i giorni alle 19:30 in prima tv, dopo la messa in onda sul canale satellitare Fox.
Entreremo nel mondo di Eureka grazie all’agente federale Jack Carter (Colin Ferguson) che una sera, mente accompagna a Los Angeles la figlia ribelle Zoe (Jordan Hinson, anche nel recente “Hank”), si ritrova con l’auto in panne proprio in questa misteriosa cittadina, dalla quale non riuscirà a fuggire facilmente.
Una serie di circostanze porteranno infatti Jack a diventare sceriffo di Eureka, con la mansione di mantenere l’ordine pubblico. Un compito difficile, se consideriamo che Eureka non è una città qualunque: qui, gli Stati Uniti hanno deciso di riunire le menti più brillanti per permettere loro di creare, sperimentare e lavorare a progetti segreti senza dare nell’occhio (e senza creare troppi danni).
Il mondo di Jack viene quindi capovolto dalla visione di nuove invenzioni e personaggi bizzarri, dotati di altissimi quozienti intellettivi: come Henry Deacon (Joe Morton), il tuttofare della località che in realtà è un ingegnere, o Nathan Stark (Ed Quinn), scienziato “alla Tony Stark” sposato con Allison Blake (Salli Richardson-Whitfield), agente del Dipartimento della Difesa con cui il protagonista instaurerà un rapporto di amicizia -favorendo le gelosie di Nathan-.
A metà tra la fantascienza e la comedy, “Eureka” cerca di dimostare come gli scienziati possano far ridere, senza per forza collocare il loro lavoro dentro produzioni seriose o comunque cariche di misteri. Questi, ovviamente, sono presenti anche qui, ma spesso il nuovo sceriffo dovrà vedersela più con il difficile carattere di un gruppo di geni, piuttosto che con x-files e casi alla “Fringe”.
La serie, creata da Andrew Cosby e Jaime Paglia, ha avuto un grande successo in America: il primo episodio è stato visto da 4,1 milioni di persone, diventando la serie più vista per il canale via cavo SciFi/SyFy (che ha cercato di riproporre in parte lo stesso schema della serie col nuovo “Warehouse 13”), garantendosi un lungo futuro. La terza stagione di “Eureka”, infatti, si è conclusa a settembre, ed il network ha già garantito che gli scienziati del paese più intelligente d’America torneranno in tv con 22 nuovi episodi il prossimo anno.