L’ultima Era Glaciale è partita con 50 minuti di ritardo. Problemi tecnici o controllo politico: voi a chi credete?
A mezzanotte anziché alle 23.05. I cinquanta minuti di ritardo con cui è andata in onda l’ultima puntata de L’Era Glaciale di Daria Bignardi tengono banco. RaiDue la sua versione l’ha data: problemi tecnici. Le voci maligne, si sa, fanno presto a fare radici: per questo, non è una sorpresa che da circa 24 ore
A mezzanotte anziché alle 23.05. I cinquanta minuti di ritardo con cui è andata in onda l’ultima puntata de L’Era Glaciale di Daria Bignardi tengono banco. RaiDue la sua versione l’ha data: problemi tecnici. Le voci maligne, si sa, fanno presto a fare radici: per questo, non è una sorpresa che da circa 24 ore stiano rimbalzando voci di un presunto “controllo” operato sulla puntata in questione, in quanto alcune dichiarazioni degli ospiti presenti sarebbero state ritenute troppo “calde” politicamente per essere date in pasto a un pubblico vasto. In particolare le dichiarazioni di Fiorella Mannoia avrebbero indispettito il già inviperito direttore Liofredi, allertato, evidentemente, da solerti funzionari incaricati di tenere le antenne drizzate. La cantante ha criticato aspramente il governo in carica arrivando a dire di essere disposta a votare “anche Fini se questo servisse a riportarci ad essere un Paese civile, trasparente, democratico, dove si pensa al bene della collettività e non al bene personale”. Accenni simili anche nelle successive interviste a Fabio Volo e Morgan (“Adesso la Rai è governata da tutta gente di Berlusconi”).
La Endemol, che produce il programma, ha già fatto sapere del pieno entusiasmo relativo alla resa di questa edizione:
“Il programma si è ritagliato uno spazio preciso nel panorama della tv. E’ stato un luogo di discussione di idee, di confronto mai banale. Ancora una volta Daria Bignardi, a cui siamo legati da anni, ha dimostrato di essere una professionista con un suo stile preciso, capace di infondere la sua personalità ai programmi che conduce e, per questo, di meritare il ruolo di protagonista della televisione. Siamo molto contenti dei buoni risultati del programma che ha ottenuto una media di oltre l’11% di share, superando il 16% nel target dei laureati, uno dei più ricercati dagli inserzionisti pubblicitari”.