Buon compleanno RaiTre: Telekabul compie trent’anni
Buon compleanno RaiTre: la più giovane delle reti Rai nasceva precisamente il 15 dicembre del 1979: alle 18.30 la “terza rete” cominciava le sue trasmissioni con il Tg3 che proprio oggi, per l’occasione, festeggia con un restyling quasi completo del sito. Sulla bocca della cronaca pubblica nelle ultime settimane per l’immotivato avvicendamento al vertice Ruffini-Di
Buon compleanno RaiTre: la più giovane delle reti Rai nasceva precisamente il 15 dicembre del 1979: alle 18.30 la “terza rete” cominciava le sue trasmissioni con il Tg3 che proprio oggi, per l’occasione, festeggia con un restyling quasi completo del sito. Sulla bocca della cronaca pubblica nelle ultime settimane per l’immotivato avvicendamento al vertice Ruffini-Di Bella, RaiTre è stato sicuramente il canale più anticonformista della tv di Stato: in molti ricorderanno che con Sandro Curzi alla direzione, il “terzo” telegiornale interpretò per primo i malumori e le insofferenze verso la cosiddetta Prima Repubblica e che, per questo, fu soprannominato dagli avversari politici “Telekabul”, dalla capitale dell’Afghanistan occupata dall’Urss negli anni Settanta. Un modo di fare che il più delle volte è stato tacciato d’essere eccessivamente di parte da coloro i quali non capivano e tuttora non capiscono che un punto di vista forte, preciso ma critico e libero è l’unico modo per fare informazione pulita.
Sul sito del Tg3 è possibile, oggi, consultare le edizioni storiche con le notizie più importanti di questi ultimi tre decenni d’Italia. Sul sito Rai.tv, analogamente, oltre 800 clip saranno caricate con lo stesso scopo. Tra i servizi più importanti quelli dell’11 settembre 2001, quelli del marzo 2003, con le immagini in diretta da Baghdad, fino al primo Tg della terza rete Rai andato in onda alle 19 del 15 dicembre 1979. RaiTre ha avuto il merito di lanciare programmi capaci di diventare un vero e proprio marchio televisivo: pensiamo a La tv della ragazze, lo straordinario Un giorno in pretura, Chi l’ha visto?, Mi manda Lubrano (poi diventato Mi Manda Raitre), Quelli che il calcio, Samarcanda (oggi Annozero), unitamente a volti talmente caratteristici da risultare oggi vere e proprie icone: Fabio Fazio, Michele Santoro, Piero Chiambretti, Serena Dandini, Aldo Biscardi, Corrado e Sabina Guzzanti. Nota di ricordo a parte merita certamente il signor Ghezzi e la creatura impazzita Blob. Tutti programmi rivoluzionari, almeno nelle prime edizioni, che sono stati capaci, tutti, di cambiare il modo di fare e percepire la televisione.