Pomeriggio 5 – Intervista ad un testimone: “Tartaglia non era solo”
Scoop di Pomeriggio 5. Il contenitore pomeridiano di Canale 5 manda in onda un “documento”, l’intervista realizzata dall’Adnkronos (ci tengono ad attribuire la paternità all’agenzia di stampa) è ad un testimone che dichiara di essere stato presente nel luogo dell’aggressione a Silvio Berlusconi. L’uomo sostiene di aver visto Massimo Tartaglia, nei momenti immediatamente successivi al
Scoop di Pomeriggio 5. Il contenitore pomeridiano di Canale 5 manda in onda un “documento”, l’intervista realizzata dall’Adnkronos (ci tengono ad attribuire la paternità all’agenzia di stampa) è ad un testimone che dichiara di essere stato presente nel luogo dell’aggressione a Silvio Berlusconi. L’uomo sostiene di aver visto Massimo Tartaglia, nei momenti immediatamente successivi al lancio della statuetta del Duomo che ha ferito il premier, “come dimenarsi, come se stesse prendendo qualcosa dietro di lui“.
L’uomo riferisce che le prime parole di Tartaglia appena bloccato dalla polizia sono state “sono solo, sono solo, non c’è nessuno dietro di me“, anche se le prime ricostruzioni erano differenti (“Non sono io, io non sono nessuno“), da qui il collegamento che confermerebbe quel “dimenarsi” come il gesto di raccogliere il souvenir contundente da qualcuno alle sue spalle.
Fino a questo momento la ricostruzione era totalmente differente, compresa quella riferita dal Ministro degli Interni Roberto Maroni che aveva così riportato i fatti ai giornalisti nella conferenza stampa di ieri:
Tartaglia si trovava in prossimità del luogo della manifestazione già dalle 11 del 13 dicembre, proprio in preparazione del suo folle gesto: in particolare, la premeditazione risulta provata dalla circostanza che è stato trovato in possesso di una bomboletta spray al peperoncino e di altri oggetti contundenti, astrattamente idonei a ledere persone, tra cui un crocifisso in materiale resinoso.