Incredibile Rai: bufera sullo speciale de I Fatti Vostri dedicato all’oroscopo 2010. “Alimenta superstizione, credulità e paura”
Una polemica televisiva perfettamente in sintonia con la festa dell’ultimo dell’anno che stiamo per andare a vivere. Sentite che storie succedono nell’Italia catodica: stasera è prevista su RaiDue una puntata speciale de I Fatti Vostri di Michele Guardì, condotta da Giancarlo Magalli, interamente dedicata all’oroscopo del 2010. Direte: dov’è il problema? Non c’è, infatti, però
Una polemica televisiva perfettamente in sintonia con la festa dell’ultimo dell’anno che stiamo per andare a vivere. Sentite che storie succedono nell’Italia catodica: stasera è prevista su RaiDue una puntata speciale de I Fatti Vostri di Michele Guardì, condotta da Giancarlo Magalli, interamente dedicata all’oroscopo del 2010. Direte: dov’è il problema? Non c’è, infatti, però si trova facilmente, a volerlo proprio cercare. Infatti tale scelta ha risvegliato un vespaio di polemiche: attribuire tanto spazio all’astrologia, su un canale di servizio pubblico, non è piaciuto ai cervelloni che criticano e analizzano le vicende televisive. Sentite Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart:
“Nonostante il clamore sollevato lo scorso anno dopo le nostre proteste, anche quest’anno Raidue ripropone un’intera trasmissione sugli oroscopi. E’ incredibile come il servizio pubblico dia credito alla superstizione. Quale altro servizio pubblico degno di questo nome, vedi Bbc o Zdf, fa trasmissioni del genere?”.
D’accordo coi cattolici anche l’organismo dell’Agcom per quanto riguarda il Consiglio Nazionale degli Utenti. Leggete:
“È inopportuno che il servizio pubblico dedichi trasmissioni agli oroscopi. Il rischio è che si sfrutti la superstizione, la credulità o la paura, in particolare delle categorie di utenti psicologicamente più vulnerabili. La delibera 34 del marzo 2005 dell’Agcom chiede che le trasmissioni di televendita di servizi di astrologia non traggano in inganno il pubblico. Non sarebbe utile estendere tale disposizione a tutte le trasmissioni? Ancor di più quando si tratta di servizio pubblico e in prima serata?”.
La domanda nasce spontanea, tanto per parafrasare un antico tormentone nato proprio a Viale Mazzini: cos’è più retrogrado, primitivo e superstizioso? Programmare una trasmissione interamente dedicata all’oroscopo (gli ascolti medi dicono che esiste un gran numero di spettatori interessatissimi alla cosa) o bandire una caccia alle streghe perché, a loro dire, così facendo si alimenta “la credulità e la paura”? Dice il direttore di RaiDue Massimo Liofredi:
“Sono arrivato alla direzione della rete con il palinsesto già fatto e approvato dal Consiglio di amministrazione e devo rispettarlo. In futuro prenderò in seria considerazione queste indicazioni dell’Agcom e delle altre parti intervenute. Vengo dal mondo cattolico e sono contro le superstizioni”.
A questo punto c’è un’altra domanda che nasce spontanea: l’anno che verrà, esattamente, è il 2010 dopo Cristo o avanti Cristo?