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West Wing, l’ultima stagione da stasera su Steel

Da stasera alle 21 Steel di Mediaset Premium trasmette l’ultima stagione, la settima, di uno dei telefilm più apprezzati dalla critica degli ultimi anni: “West Wing”, nato dalla penna di Aaron Sorkin (che abbandonò alla terza stagione per motivi personali) e prodotta da John Wells, creatore di “ER”.Ancora una volta, protagonista è il Presidente degli

pubblicato 2 Gennaio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 19:50

Da stasera alle 21 Steel di Mediaset Premium trasmette l’ultima stagione, la settima, di uno dei telefilm più apprezzati dalla critica degli ultimi anni: “West Wing”, nato dalla penna di Aaron Sorkin (che abbandonò alla terza stagione per motivi personali) e prodotta da John Wells, creatore di “ER”.

Ancora una volta, protagonista è il Presidente degli Stati Uniti Jed Bartlet (Martin Sheen) ed il suo entourage, questa volta alle prese con una serie di fughe di notizie confidenziali. Seguiremo quindi il suo lavoro all’interno della Sala Ovale, negli ultimi mesi che lo separano dalla fine del suo secondo ed ultimo mandato.

La settima stagione di “West Wing”, infatti, si occuperà anche dell’elezione del nuovo Presidente, attraverso i due candidati Matthew Santos (Jimmy Smits, anche nella terza stagione di “Dexter”), democratico, ed Arnold Vinick (Alan Alda, protagonista di “M*A*S*H*”), repubblicano. Ed i riferimenti all’attualità, come sempre in questo show, non mancano neanche stavolta.

West Wing, l’ultima stagione

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Su stessa ammissione di Smits, infatti, il personaggio di Santos sarebbe stato scritto ispirandosi all’allora (era il 2006) Senatore Barack Obama: un politico vicino alla gente, la cui corsa verso la Casa Bianca inizia in sordina per poi diventare un vero e proprio caso mediatico. Vinick, invece, fu costruito a detta degli autori in parte grazie alla popolarità che stava guadagnandosi il rivale di Obama, John McCain.

Anche questa vicinanza alla realtà ha permesso a “West Wing” di dedicare, il 3 ottobre 2001, un episodio speciale in merito all’argomento terrorismo, a meno di un mese dall’attacco alle Torri Gemelle. Un episodio realizzato in pochi giorni e che non avrebbe seguito la storyline della stagione, ma che avrebbe trattato l’attualità come mai nessuna serie era riuscita.

Anche per questo, evidentemente, la serie detiene il record di ben 26 Emmy vinti per le categorie “drama”, un record eguagliato solo da un’altra serie, “Hill Street Blues”. Nonostante le buone critiche ottenute di anno in anno, le ultime due stagioni dello show sono andate incontro ad un calo di ascolti, fino a raggiungere la media di otto milioni nella stagione da stasera in onda.

“West Wing” ha salutato il proprio pubblico il 26 maggio 2006: da allora , nessuna serie ha cercato di prenderne l’eredità. Godetevi dunque questi ultimi episodi, di cui vi segnaliamo alcune curiosita: nel diciannovesimo e nell’ultimo episodio rivedremo Rob Lowe (ora in “Brothers ands sisters” dove interpreta guarda un po’, di un Senatore) nei panni di Sam Seaborn; il settimo episodio, “Faccia a faccia”, in America è andato in onda in diretta, e ne esistono due versioni, una per la costa orientale ed una per quella occidentale. Infine, attenzione al finale: in una scena fa un cameo lo stesso Aaron Sorkin.



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