Home Notizie Lo sciopero storico a Mediaset – Reso quasi trasparente dall’azienda?

Lo sciopero storico a Mediaset – Reso quasi trasparente dall’azienda?

Vale la pena di parlarne, perché certe notizie, quando si raffreddano per i media ufficiali, restano vive per la rete. Domenica e lunedì ci sono stati due presidi davanti a Cologno Monzese e davanti al Palatino a Roma, per lo sciopero dei dipendenti Mediaset, indetto dopo la comunicazione ufficiale di Mediaset che procederà, dal primo

pubblicato 13 Gennaio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 19:32


Vale la pena di parlarne, perché certe notizie, quando si raffreddano per i media ufficiali, restano vive per la rete. Domenica e lunedì ci sono stati due presidi davanti a Cologno Monzese e davanti al Palatino a Roma, per lo sciopero dei dipendenti Mediaset, indetto dopo la comunicazione ufficiale di Mediaset che procederà, dal primo febbraio 2010, alla cessione a Pragma Service srl dei rami Sartoria, Trucco e Acconciatura 56 i dipendenti interessati (26 a Cologno Monzese, 4 a Milano Due e 26 a Roma). E’ un evento storico, visto che si tratta del primo scioper dei dipendenti del Biscione.

L’esternalizzazione fa paura e così allo sciopero aderiscono anche altri rami dell’azienda, non direttamente interessati. Ecco i risultati:

Gerry Scotti, lunedì, ha parlato della cosa in apertura de Il Milionario – senza usare la parola sciopero – esprimendo la propria solidarietà ai lavoratori. I servizi del TG5 e di Studio Aperto vanno in onda da domenica sera senza la firma del giornalista in sovraimpressione.

Solo durante l’edizione del Tg5 delle 13 di domenica è stato letto un comunicato di solidarietà da parte del Comitato di redazione. La sera la cosa non si è ripetuta, e così i giornalisti hanno tolto le loro firme: quanti se ne saranno accorti?

Sembra un tentativo di rendere trasparente lo sciopero – i programmi che rischiavano di saltare sono stati registrati. Forum, nella puntata di lunedì, è andato in onda con una replica, ma in sovraimpressione non c’era scritto nulla – sebbene la Dalla Chiesa l’avesse richiesto -. Anche a Striscia, nel giorno del ritorno di Michelle Hunziker, hanno parlato dello sciopero e la puntata di Mai dire Grande Fratello è andata in onda senza gli abituali contributi dei Gialappi, ma solo con il live.

Dal canto suo, l’azienda rassicura. Ma la paura resta.