Centoxcento gioca d’anticipo: su Italia1 dall’1 febbraio

Si intitolerà Centoxcento con la x, e non Gente come noi, il nuovo quiz dell’access prime di Italia1. Notizia dell’ultima ora, che vi comunichiamo in anteprima, è che il programma gioca d’anticipo. Debutterà, infatti, l’1 febbraio – e non l’8 come nelle previsioni iniziali – per ridare smalto a una fascia sempre più sofferente, per via di repliche di vecchi quiz che si protraggono stancamente (con scarso successo) ormai da mesi.

Centoxcento, come già anticipatovi, sarà un game show Endemol completamente nuovo sui gusti e le opinioni degli italiani, con una coppia ormai consolidata (ma alquanto stucchevole) formata dal conduttore Enrico Papi e la fida valletta Raffaella Fico (gallery).

A svelare ulteriori dettagli sulla formula è Tv Oggi, che sottolinea il ritorno ai giochi spettacolo degli anni 80-90: non a caso il titolo richiama l’atmosfera di Ok, il prezzo è giusto! e il pubblico in studio tornerà a intervenire attivamente dicendo la sua. La statistica torna a farla da padrona come ai tempi di Flash di Mike Bongiorno, il primo programma tv i cui concorrenti si destreggiavano tra i sondaggi sulle abitudini degli italiani.

Quindi niente risposta multipla, come ci hanno abituato Milionario e figli, ma la buona vecchia risposta singola, che non richiede tuttavia una preparazione di cultura generale, ma puro intuito. Non a caso, nella prima parte del gioco sono previsti consigli e pareri di rappresentanti del pubblico in studio, per una percezione dello show molto più partecipata.

E, ancora, si ritorna alla formula del “campione”: Centopercento si dividerà in tre manches, la prima tra quattro concorrenti, la seconda tra tre e l’ultima tra due, tra cui decretare il migliore che torna nella puntata successiva.

Le registrazioni, al Palastudio di Cinecittà dove va in onda anche il Grande Fratello, partiranno a fine gennaio. Perciò c’è ancora tempo per proporsi come concorrenti, chiamando il numero 0423/733437. Pare che per ora, nella prima sola settimana di gennaio, siano arrivate più di 3000 telefonate.