Festival di Sanremo 2010: Francesco Facchinetti tifa Marco Mengoni: “Il suo pezzo è stupendo”
Il Festival di Sanremo fa gola a molti ma non è per tutti. La kermesse canora più importante che ci sia è una lama affilata: percorrerla è sempre un pericolo. Può portare imperitura fama e può seppellire senza appello. Lo sa bene Francesco Facchinetti, uno che con la televisione ha cominciato relativamente da poco: il
Il Festival di Sanremo fa gola a molti ma non è per tutti. La kermesse canora più importante che ci sia è una lama affilata: percorrerla è sempre un pericolo. Può portare imperitura fama e può seppellire senza appello. Lo sa bene Francesco Facchinetti, uno che con la televisione ha cominciato relativamente da poco: il conduttore storico di X Factor partirà dopodomani con la nuova avventura de Il più grande e nella conferenza stampa di presentazione del programma ha parlato anche di Sanremo, appunto, giacché per quanto lo riguarda il binomio televisione + musica è la più naturale delle esperienze:
“Se lo presenterei? E’ come chiedere a un calciatore se vorrebbe giocare in Nazionale o ai Mondiali. Sanremo è una montagna, è il K2. Facendolo da cantante penso di aver perso dieci anni. E poi i grandi conduttori sono altri: Bonolis, Fiorello, Baudo, Clerici, Scotti, Ventura. Io sto ancora provando a fare il conduttore, sto studiando. Non ho un mio modello, ma mi colpì molto incontrare Bono degli U2, che trasmette anche quando mangia noccioline, e mi disse ‘Ricordati che fare la rockstar è un mestiere’. Dall’eloquio di Bonolis all’improvvisazione di Fiorello, dal rispetto del pubblico che aveva Mike Bongiorno, a Gerry Scotti che non sbaglia mai una parola e all’istituzionalità di Baudo”.
Le idee chiare, Facchinetti, già ce le ha. Quanto ai suoi “pupilli” in gara, i due X Talent che parteciperanno al Festival quest’anno, cioè Noemi e l’ultimo vincitore Marco Mengoni, il conduttore osa sbilanciarsi:
“Noemi ha già acquisito credibilità. Ha cantato con Fiorella Mannoia, credo sia un grande riconoscimento. Ma il pezzo di Marco è stupendo e io spero di vederlo in vetta al Festival”.