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Sciopero Mediaset – Le agitazioni continuano

Prosegue lo sciopero in Mediaset, e prosegue anche una sorta di coltre dell’invisibilità sulla questione. Diamone conto e ragione. Oggi, 20 gennaio 2010, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno indetto lo stato di agitazione per la durata dell’intero turno di lavoro del Gruppo Mediaset a sostegno della vertenza contro la cessione dei reparti

pubblicato 20 Gennaio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 19:15


Prosegue lo sciopero in Mediaset, e prosegue anche una sorta di coltre dell’invisibilità sulla questione.

Diamone conto e ragione. Oggi, 20 gennaio 2010, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno indetto lo stato di agitazione

per la durata dell’intero turno di lavoro del Gruppo Mediaset a sostegno della vertenza contro la cessione dei reparti sartoria, trucco e acconciatura dei Centri di produzione di Milano e Roma.

La solidarietà all’agitazione arriva anche da grandi nomi dell’azienda. Chiambretti, nel corso della prima puntata del nuovo segmento stagionale di Chiambretti Night ha annunciato ieri sera adesione allo sciopero: la puntata di questa sera, pertanto, dovrebbe essere una replica. E anche i giornalisti del gruppo sono compatti, nonostante continuino le rassicurazioni dell’azienza. Ecco il loro comunicato.

Il Cdr di Tgcom e il coordinamento dei Cdr Mediaset rinnovano la solidarietà nei confronti dei lavoratori del gruppo Mediaset che hanno proclamato uno sciopero per l’esternalizzazione del ramo sartoria, trucco e acconciature. I giornalisti si uniscono alla richiesta dei lavoratori all’Azienda di recedere dal progetto e di offrire ulteriori elementi di chiarezza a garanzia del percorso di sviluppo strategico e delle scelte produttive, organizzative ed occupazionali.

In segno di vicinanza ai lavoratori i giornalisti decidono di ritirare le firme dalle edizioni dei telegiornali di mercoledì 20 gennaio e saranno presenti con una propria delegazione al presidio che si terrà a Roma.