Analisi Auditel 2.0 – Linea Verde
Puntuale ogni domenica alle ore 12.20 Massimiliano Ossini si presenta ai telespettatori di Raiuno con una nuova puntata di “Linea Verde – In diretta dalla natura“, un programma ormai nel palinsesto della Rai già dal 1981 con la prima conduzione di Federico Fazzuoli a cui seguirono conduttori come Fabrizio Del Noce, Paolo Brosio, Gianfranco Vissani
Puntuale ogni domenica alle ore 12.20 Massimiliano Ossini si presenta ai telespettatori di Raiuno con una nuova puntata di “Linea Verde – In diretta dalla natura“, un programma ormai nel palinsesto della Rai già dal 1981 con la prima conduzione di Federico Fazzuoli a cui seguirono conduttori come Fabrizio Del Noce, Paolo Brosio, Gianfranco Vissani e Veronica Maya e ora da diverse stagioni saldo nelle mani di Massimiliano Ossini .
Addentriamoci dunque all’interno dell’analisi 2.0 di Linea Verde certificando che la maggioranza del suo pubblico nella misura del 59,72% appartiene al sesso femminile a fronte del 40,3% del sesso maschile. Ottima la percentuale del pubblico facente parte della categoria “Responsabile d’acquisto” nella percentuale del 54,27%. Per quello che concerne l’età la percentuale più alta appartiene nettamente al target degli over 64 nella misura del 47,91%. Decisamente bassa la percentuale fra il pubblico giovane al di sotto del 2% fra gli under 20 e appena al 2,52% fra i 20 ed i 24 anni.
Per titolo di studio la maggior parte del pubblico appartiene alla categoria “elementari” nella percentuale del 42,59%, fra gli universitari la cifra cala fino al 4,99%. Per ampiezza centri, il programma condotto da Massimiliano Ossini è seguito maggiormente in quelli al di sotto dei 10.000 abitanti, mentre per area geografica è seguito in maggioranza dal pubblico che risiede nelle regioni dell’Italia nord occidentale nella percentuale del 26,56%. Nel dettaglio la regione con la percentuale più alta di pubblico risulta essere la super popolata Lombardia con il 14,62% sul totale del pubblico. Per classe sociale la percentuale più alta è del target “MB” nella misura del 29,78% la categoria più ampia che racchiude livelli socioeconomici medio-bassi: famiglie piuttosto numerose, monoreddito, con livelli d’ istruzione inferiori, seguita però a ruota dalla categoria “MA” con il 28,77%.
Per quel che riguarda gli stili di vita abbiamo una maggioranza facente parte del gruppo “Le Signore aperte” 6,2% (ca. 3.000.000 individui) : “un gruppo femminile di età matura, con una buona dotazione reddituale (più che culturale). Questa condizione, unitamente al fatto che la maggior parte vive da sola o in coppie senza figli conviventi (62%) le aiuta a manifestare, o a recuperare, i loro tratti di curiosità, di apertura alle opportunità e addirittura di progetto, almeno sul piano culturale. Il tutto, però, con una certa sobrietà ed equilibrio, sia nella vita che nel consumo. ”
In sintesi possiamo dire che “Linea verde” è seguita per la maggior parte da un pubblico femminile di età matura. L’istruzione è medio-bassa, il reddito è medio basso come anche lo status; sono casalinghe o pensionate. Danno un ritratto di sé di persone tranquille e ordinate, con una accettabile apertura ai rapporti interpersonali, ma anche leggermente ansiose, con qualche preoccupazione per il futuro. Massima fruizione del mezzo televisivo, soprattutto Rete4, Canale5 e RaiUno. Telenovelas, quiz e giochi, programmi d’intrattenimento e varietà. Fruizione della radio sotto la media, pochissimo cinema.
Sesso:
Età anagrafica:
Titolo di studio :
Area geografica:
Stili di vita :
Classi sociali:
Di seguito una breve legenda per capire cosa si nasconde dietro alle “lettere” che definiscono le varie classi sociali:
«AA» (14, 2%) sono le famiglie più ricche e più colte: composte soprattutto da liberi professionisti, con un’ alta presenza di laureati.
«MA» (la seconda categoria per ampiezza, 31,3%) rappresenta la vasta classe media: soprattutto impiegati, con livelli medio-alti sia d’ istruzione che di reddito.
«AB» (solo 6,5%) comprende famiglie composte da soli adulti (per esempio con un figlio già occupato), con un alta dimensione economica (tutti i membri sono percettori di reddito) ma una bassa scolarità.
«BA» (una minoranza del 6,7% delle famiglie) presenta bassa dimensione economica ma alta dimensione sociale: sono famiglie piuttosto numerose (3,1 componenti), principalmente giovani e frequentemente monoreddito, con un livello d’ istruzione superiore alla media.
«MB» (la categoria più ampia, 31,9% della popolazione) racchiude livelli socioeconomici medio-bassi: famiglie piuttosto numerose, monoreddito, con livelli d’ istruzione inferiori.
«BB» (circa 9,4% delle famiglie italiane) indica bassa dimensione economica e sociale: sono famiglie poco numerose, spesso costituite da un solo componente che ha più di 65 anni.
Analisi a cura di Marco Pozzoni e Simone Rosa