Disagi a RaiNews24: la redazione sottosopra. “Ci impediscono di lavorare”
RaiNews24 è uno straordinario servizio di informazione 24ore al giorno. Puntuale, efficace, senza fronzoli: la notizia, quando c’è, viene data come deve essere data. Uno degli ultimi esempi è stato il terremoto abruzzese: pochi minuti dopo la catrastrofe, RaiNews24 era sul posto con inviati, corrispondenti, notizie e, soprattutto, immagini. Tuttavia, se per caso stavate cercando
RaiNews24 è uno straordinario servizio di informazione 24ore al giorno. Puntuale, efficace, senza fronzoli: la notizia, quando c’è, viene data come deve essere data. Uno degli ultimi esempi è stato il terremoto abruzzese: pochi minuti dopo la catrastrofe, RaiNews24 era sul posto con inviati, corrispondenti, notizie e, soprattutto, immagini. Tuttavia, se per caso stavate cercando notizie su un’altra catastrofe naturale capitata di recente, quella di Haiti, vi sarete forse accorti che RaiNews24 non ha offerto lo stesso tipo di servizio. Negligenza? Distrazione? Scelta editoriale? Niente di tutto ciò: agitazioni interne dovute alla mancata attenzione nei confronti della Testata da parte della dirigenza.
Si legge in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale:
“L’assemblea di Rainews24 – svoltasi alla presenza del Segretario Usigrai, Carlo Verna – denuncia che la Rai è stata più volte sollecitata dalla redazione a dare risposte urgenti al canale all-news per permetterci di affrontare al meglio la sfida digitale. Ma aldilà di qualche generica manifestazione di attenzione, i vertici proseguono nel loro assoluto silenzio. Con il passare del tempo le emergenze di Rainews24 si aggravano: ci viene impedito di avere un inviato ad Haiti per seguire una delle più grandi catastrofi umanitarie, veniamo esclusi dalle discussioni sulle sedi di corrispondenza (pur essendone i principali utilizzatori), si autorizzano nuove iniziative editoriali su Internet in apparente contrasto con atti di indirizzo del Consiglio di Amministrazione che affida a Rainews24 un ruolo centrale sull’informazione sul web, viene negato il riconoscimento di redazione ai nostri colleghi che da anni lavorano a Milano, nessun intervento viene fatto sulle disfunzioni del nuovo sistema Sonaps (che perdipiù resta ancora un progetto incompiuto) a fronte della scelta di un altro sistema per il Tg2, la struttura organizzativa resta senza un vice direttore, ci viene negato il via libera per la costruzione del nuovo studio televisivo e il ripristino di spazi di lavoro vivibili”.
Un disastro redazionale e lavorativo per un servizio pubblico finalmente efficace e competente. Perché la Rai si ostina ad investire milioni di euro per paccottiglia mediatica come Il più grande – una fatica di mediocrità di cui non si sentiva francamente la necessità (leggere il pezzo di Dipollina su Repubblica di oggi 22 gennaio per ulteriori dettagli…) – e non accenna nemmeno un briciolo di attenzione per prodotti realmente necessari?
Rainews24 trasmette via satellite e con il digitale terrestre. Per 32 ore la settimana, il segnale, dal venerdì al sabato dalle 2 della notte fino alle 7.29 del mattino e poi dalle 8 alle 8.15, viene diffuso anche “in chiaro”, dalla terza rete.
Qualche numero: sono 102 i giornalisti e 41, tra i tecnici e gli impiegati. La redazione garantisce l’emergenza notturna per l’intera azienda (come nel caso del sopracitato terremoto a L’Aquila). Gli ascolti, per inciso, sono in forte crescita: la media giornaliera, da dicembre 2008 a dicembre 2009, ha visto un incremento del 300% grazie anche allo sviluppo del digitale terrestre. La rubrica “il caffè”, rassegna dei giornali italiani, esteri, notizie e interviste) su RaiTre, fa registrare uno share di oltre il 10%, superiore dunque alla media di rete.
Una curiosità: negli ultimi 3 anni, Rainews24 non è mai stata oggetto di censure o provvedimenti da parte delle autorità che presiedono alla correttezza e al pluralismo dell’informazione. Un caso più unico che raro…